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Roma, la mezz'ala è "tornata" goleador. Coletta si prende la scena a Lecce

Lorenzo Canicchio

Era giugno 2020 e si tiravano somme sul percorso della Roma che, con il gruppo dei 2007 sotto età, aveva fatto intravedere cose decisamente interessanti nel campionato di Under 14 Elite. Tra i tanti giocatori di spicco nelle fila giallorosse spiccava Federico Coletta, rivelatosi una grande mezz'ala capace di realizzare ben nove 9 in 21 partite. Poi però si cresce, con una pandemia e tutti i suoi strascichi in mezzo, e la categoria diventa di Under 15 Serie A e B. Le cose iniziano a farsi serie. Coletta ha continuato nel proprio percorso di crescita, alternando qualche difficoltà ad affrontare avversari più pronti fisicamente, ad una qualità tecnica di caratura superiore. I primi due gol stagionali hanno risuonato da campanello d'allarme: la mezz'ala goleador stava tornando. Ieri in Puglia la formazione di Rizzo ha strapazzato il Lecce con un netto 0-6 e sotto i riflettori ci è andato proprio Federico Coletta. Il solito dieci sulle spalle, la solita classe nel tessere le trame capitoline e, come evidenziato dal tabellino dei marcatori, la solita freddezza sotto porta. Allora il pallonetto a beffare Atotor, gesto tecnico che non proprio tutti sono in grado di fare con quell'eleganza, una botta da fuori millimetrica ed una ribattuta da rapace d'area. I tre gol vanno via via definendo un profilo in grande crescita negli ultimi tempi, capace di architettare la manovra con lucidità, intelligenza tattica e precisione, ma anche di fare legna in mezzo al campo, lottare nonostante centimetri e muscoli che sì arriveranno, ma che al momento fanno la differenza in negativo. Poco importa, la Roma lo sa, Rizzo lo sa e la fiducia nelle qualità di Coletta è sconfinata. Il ragazzo, dal canto suo, continua a lavorare con l'abnegazione che lo contraddistingue, dote che fa perfettamente il paio con educazione e mentalità da calciatore professionista in miniatura. 

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