L'intervista

Roma, le parole di Gianmarco Tumminelli e Manuel Nardozi dopo lo Scudetto

Lorenzo Canicchio

Emozioni. Sensazioni. Pensieri. A parlare dopo lo Scudetto conquistato nella finalissima di Ascoli contro il Milan sono stati Gianmarco Tumminelli e Manuel Nardozi. Ad esordire ci ha pensato il capitano della formazione di Gianluca Falsini: "Vincere un tricolore con la fascia al braccio è un'emozione unica. Per me che vengo da Bologna, giocare in questa squadra bellissima è ancor più stimolante. Ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo riusciti nel nostro intento. Quando abbiamo capito di potercela fare?Dopo la partita con l’Inter, quando eravamo partiti forte. Poi dopo, per sfortuna, ci hanno ribaltato ma ce l’abbiamo messa tutta. In noi c’è sempre stata consapevolezza di poter portare a casa il titolo". Successivamente è intervenuto l'eroe dell'ultimo atto, il match winner che con la testata vincente ha lanciato la Roma sul tetto d'Italia: "Segnare un gol che vale lo Scudetto è un'emozione difficile da spiegare. Mi sento di ringraziare tutta la squadra, soprattutto dopo aver giocato una partita così bella e importante. Cosa ho pensato quando ho visto la palla entrare in rete? È stato un momento indescrivibile, davvero. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo, merito dei miei compagni. Sono d'accordo con il capitano, dopo aver rimontato l'Inter al ritorno abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, la percezione di noi stessi è cambiata".

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