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Tim Cup Primavera
Decisivo l’errore di Berisha, il terzo per il team di Coppitelli dopo i due che avevano visto il portierone giallorosso protagonista
10 Gennaio 2023
Festeggia la Roma (Foto ©Cinelli)
TIM CUP PRIMAVERA - OTTAVI DI FINALE
ROMA - LECCE 3-2 dcr (0-0)
ROMA Baldi 8, Louakima 5.5 (12’pts Missori 5.5), Falasca, Pellegrini 6.5 (23’st Keramitsis 6), Chesti 6.5, Faticanti 6.5, D’Alessio 5.5 (34’st Vetkal 5.5), Pisilli 7, Cherubini 6 (12’pts Ruggiero sv, 6’st Joao Costa 6), Padula 5.5 (1’pts Misitano 6), Cassano 5.5 PANCHINA Razumejevs, Del Bello, Missori, Foubert, Ivkovic, Oliveras, Koffi, Silva, Ciuferri, Graziani ALLENATORE Guidi
LECCE Borbei 7, Pascalau 6.5, Munoz 6, Dorgu 6, Hasic 6.5, Salomaa 6.5 (46’st Minerva 6), Vulturar 6.5, Burnete 5.5 (6’sts Carrozzo 6), Daka 6 (19’st Corfitzen 6), Samek 6, Berisha 5 PANCHINA Moccia, Leone, Russo, Dell’Acqua, Minerva, Gueye, Vescan-Koodor, Borgo, Milli ALLENATORE Coppitelli
ARBITRO Baratta di Rossano, 5.5 ASSISTENTI Pizzoni di Frattamaggiore e Russo di Torre Annunziata
NOTE Ammoniti Pisilli, Vulturar, Burnete, Faticanti Angoli 4-5 Fuorigioco 1-0
SEQUENZA CALCI DI RIGORE Pisilli (R) gol, Hasic (L) parato, Faticanti (R) gol, Dorgu (L) parato, Vetkal (R) parato, Samek (L) gol, Falasca (R) gol, Corfitzen (L) gol, Missori (R) parato, Berisha (L) alto
Più complicato del previsto il passaggio del turno per la Roma, che al Tre Fontane supera i pugliesi ai calci di rigore. Il Lecce si conferma infatti squadra ostica e complicata da affrontare. Dopo 120 minuti di lotta la formazione dell’ex Federico Coppitelli si arrende alle parate di un super Gabriele Baldi.
Primo tempo - I legni fermano la Roma
Prima mezz’ora piuttosto noiosa. Salomaa pericoloso ma poco incisivo a sinistra con un paio di cross. Per la Roma solo un colpo di testa di Padula sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Falasca, l’incornata del numero 9 finisce fuori. Al 30’ esatto una clamorosa doppia chance per i giallorossi. Pisilli e Cassano provano a duettare, sull’uscita leccese il pallone schizza verso Falasca, l’esterno scaglia un potente mancino che colpisce la parte interna della traversa, bacia la linea e rientra in campo. Padula si avventa sulla ribattuta, la sua rovesciata diventa un assist per Pisilli che con l’esterno destro colpisce il palo. Poi si accendono gli animi a causa di un’entratataccia di Vulturar su Cassano che fa scattare in piedi la panchina romanista. Dopo un paio di minuti di battibecchi si torna a giocare. Squillo del Lecce al 39’ con un destro di Vulturar che si spegne al lato destro della porta difesa da Baldi.
Secondo tempo - Un altro palo di Pisilli salva il Lecce
La ripresa si apre con l’imbucata di Cassano per Padula che fa tutto bene e calcia col mancino trovando però la pronta riposta di Borbei in uscita. Ancora Roma al 9’: affondo di Louakima sulla destra e scarico per Pisilli che non colpisce benissimo spedendo al lato da ottima posizione. Dopo un quarto d’ora il Lecce torna ad impensierire Baldi, che sbaglia il rinvio ma si riscatta con un grandissimo intervento a mano aperta sulla conclusione ravvicinata di Berisha. Da lì in avanti succede poco e niente, con le due squadre decisamente poco lucide. L’unico guizzo è un colpo di testa debole di Chesti facilmente raccolto da Borbei. All’ultimo giro di lancette, però, è ancora il palo a negare il passaggio del turno alla Roma nei tempi regolamentari. Pisilli si gira alla grande sulla trequarti e lascia partire un potente destro che colpisce il legno e poi il volto di Borbei. Sulla ribattuta il portiere leccese chiude lo specchio a Padula. Si va ai supplementari.
Tempi supplementari - Baldi tiene in vita la Roma
Dopo i primi 15 minuti, nel secondo tempo supplementare l’unica emozione arriva grazie ad un errore di Pascalau, Misitano raccoglie palla ma non riesce ad essere decisivo sotto porta. Poi Guidi rileva Ruggiero per inserire Joao Costa, il 2004 era entrato pochi minuti prima e, poco contento, prende direttamente la via degli spogliatoi. Ad una manciata di minuti dalla fine è ancora provvidenziale Baldi nel deviare in corner il tiro a botta sicura di Corfitzen. All’ultimo secondo dei tempi supplementari, sugli sviluppi di una punizione di Cassano respinta dalla difesa, si spengono le speranze capitoline. Sarà la lotteria dei calci di rigore a stabilire chi passerà il turno per affrontare, nei Quarti di Finale, la vincitrice tra Juventus e Napoli.
Calci di rigore - Super Baldi ne para due! Roma ai quarti di finale
Apre la lotteria Pisilli, che con il destro spiazza alla grande Borbei. Baldi respinge la conclusione di Hasic, Roma subito avanti. Anche capitan Faticanti spiazza il portiere pugliese e anche Dorgu si arrende all’intuizione di Baldi. Borbei mantiene accese le speranze del Lecce respingendo il destro di Vetkal. Segnano Samek e Falasca, concedendo a Baldi la possibilità di sfruttare il primo match point romanista, ma Corfitzen rimane glaciale e gonfia la rete col mancino. Tutt’altro che glaciale Missori, che fallisce il secondo match point per il team di Guidi vedendosi respingere il tiro da Borbei. L’errore decisivo è quello di Berisha, il più talentuoso dei suoi e specialista dal dischetto. Palla alta, Roma ai quarti di finale.
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