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Tim Cup Primavera

Capitan Faticanti e Pisilli! Napoli steso, Roma in semifinale

I giallorossi superano la formazione di Frustalupi di misura. Troveranno la vincente tra Inter e Sampdoria 

25 Gennaio 2023

Giacomo Faticanti, a segno

Giacomo Faticanti, a segno, dietro Pisilli (Foto ©Cinelli)

TIM CUP PRIMAVERA - QUARTI DI FINALE
ROMA - NAPOLI 2-1

ROMA Baldi 6, Louakima 6, Chesti 6.5, Keramitsis 5, Oliveras 6.5, Faticanti 7, Pisilli 7, Pagano 6.5, Cassano 5 (22’st Joao Costa 6.5), Majchrzak 6, Cherubini 7.5 (46’st Foubert sv) PANCHINA Razumejevs, Del Bello, Ivkovic, Vetkal, Padula, Pellegrini, Misitano, D’Alessio, Silva, Ruggiero, Falasca, Graziani, Bolzan ALLENATORE Guidi

NAPOLI Turi 6.5, Barba 5.5 (17’st Obaretin 6), Giannini 6, Gioielli 6.5, Gningue 5.5 (23’st Marchisano 6), Sahli 7 (27’st Rossi 6), Nosegbe 5.5, D’Avino 6, Boni 6 (23’st Spavone 5.5), Alastuey 5.5 (27’st Hysaj 6), Pesce 6 PANCHINA Borrelli, Lettera, Acampa, Koffi ALLENATORE Frustalupi

MARCATORI Faticanti 34’pt (R), Sahli 1’st (N), Pisilli 25’st (R)
ARBITRO Lovison di Padova ASSISTENTI Piazzini di Prato e Linari di Firenze 
NOTE Espulsi Al 48’st Nosegbe (N) e Majchrzak (R) Ammoniti Barba, Silva (dalla panchina), Oliveras, Nosegbe Angoli 8-4 Fuorigioco 0-2

Una buona prova della Roma vale l’accesso alla semifinale. Il Napoli, autore di una prestazione di sostanza ma di poca qualità, si arrende sotto i colpi di capitan Faticanti e Pisilli. Al Tre Fontane finisce 2-1, sotto gli occhi di Zalewski, Bove, Boer, Volpato e Tahirovic… E del solito Mourinho, ormai onnipresente alle partite della Primavera.
EQUILIBRIO E VANTAGGIO
Primo quarto d’ora non troppo vivace. Un colpo di testa di Sahli non spaventa più di tanto Baldi, poi Nosegbe impegna Turi con una pericolosa deviazione che il 53 partenopeo intercetta senza problemi. Ottima chance per il Napoli con Pesce che scatta sul filo del fuorigioco, Keramitsis troppo leggero. Allora il 9 in scivolata arpiona il pallone e piazza il destro, la sfera sibila il palo. La Roma alza allora i giri come solo lei sa fare. Dieci minuti di pressione alta che costringe i partenopei a rintanarsi nella propria area. Poi, verso metà frazione, una bella giocata sulla sinistra di Cherubini apre il varco per Oliveras che pennella col mancino: Majchrzak frusta di testa, palla fuori. Altra testa poco più tardi, stavolta vincente. Corner di Cherubini, Pisilli colpisce sul secondo palo, il pallone rimbalza sul legno prima di finire a Faticanti che sempre di capoccia mette dentro. Il Napoli prova a protestare per una spinta dell’8, ma non c’è nulla. Catena di sinistra ancora perforante: Oliveras arriva sulla linea di fondo e crossa per Majchrzak, il polacco spedisce fuori da posizione invitante. Poco prima di rientrare negli spogliatoi è ancora il centravanti a squillare dalle parti di Turi, ma il suo destro dal limite non centra lo specchio.
LO SPAVENTO E IL SORPASSO DECISIVO
Inizio secondo tempo da dimenticare per la Roma. Keramitsis regala il pallone a Pesce che appoggia per Sahli. Baldi prova il disperato tentativo in uscita, ma il 93 è chirurgico nella conclusione: la palla bacia il palo di destra, poi quello di sinistra e infine varca la linea: 1-1 e tutto da rifare per i giallorossi. L’avvio di ripresa sembra quello nel nuovo anno della Roma, che al 7’ rischia tantissimo sul tapin di Gioielli da pochi metri. Per fortuna di Guidi il centrocampista spara alto. Il capitano giallorosso prova a trascinare i suoi con un potente destro rasoterra dal limite, grande risposta di Turi. Poi una lunga fase d’equilibrio. Al 25’ altra giocata di spiccata qualità di Cherubini: parte da sinistra, sterza verso il centro col tacco e disegna un tracciante perfetto per Pisilli che controlla e spara in rete. Da lì in avanti la Roma controlla abbastanza agevolmente un Napoli che fa difficoltà a organizzare sortite interessanti. 
Triplice fischio, dopo qualche tensione in campo. La Roma strappa il passa per la semifinale, dove incontrerà la vincente di Inter-Sampdoria (in campo il 22 febbraio). Ora testa al campionato per non perdere la vetta. Le tre sconfitte consecutive in altrettante gare nel 2023 sono un allarme rosso che non può essere sottovalutato. L’Udinese, penultimo della classe, arriva in un momento perfetto per riprendere a correre. Nota di merito per Luigi Cherubini che non ha segnato, ma che ha contribuito in maniera decisiva a entrambi i gol. In particolar modo nel secondo targato Pisilli, con un assist al bacio. Altra prestazione di intelligenza e solita applicazione. Sotto gli occhi di José Mourinho, tutto questo, potrebbe trasformarsi in qualcosa di più. 

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