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L'intervista

Dal Colonna al Monterosi, Rippa: "Arcangeli un esempio per tanti"

Il tecnico dell'Under 19 ha parlato del suo bomber volato nel professionismo una settimana fa, giusto il tempo per segnare in Primavera 4 il ventesimo gol stagionale

30 Gennaio 2023

L'Under 19 del Colonna

L'Under 19 del Colonna

Una stagione dalle mille soddisfazioni per l'Under 19 del Colonna, impegnata nel girone C di Provinciali. Una stagione costruita nel migliore dei modi e che adesso sta portando i primi dolcissimi frutti. La situazione di classifica della truppa sapientemente guidata da Alessio Rippa parla da sè: primato in classifica con 34 punti conquistati, frutto di 11 vittorie e un pareggio. Difesa meno battuta del campionato con 15 reti subite e miglior attacco con 41 gol realizzati. Quasi la metà delle reti messe a segno sono arrivate da Valerio Arcangeli (19 per l'esattezza nelle prime 11 giornate). Valerio Arcangeli che, a proposito di soddisfazioni, dieci giorni fa si è trasferito al Monterosi per aumentare le frecce nell'arco offensivo di mister Gabriele Rendina. Sabato la prima convocazione per il match contro la Recanatese, gettato nella mischia a gara in corso ha subito timbrato il cartellino. Il Monterosi è stato poi battuto nel finale, ma la gioia personale dell'ex Colonna rimane, con la consapevolezza di essere solo all'inizio di un percorso che - ci si augura - possa splendere sempre di più. Per scoprire meglio Arcangeli, chi meglio del tecnico che lo ha lanciato talmente tanto da fargli guadagnare il salto nel professionismo. Parola ad Alessio Rippa.

Mister, raccontaci del tuo bomber
"Valerio è arrivato in estate, lo abbiamo scelto dopo un paio di allenamenti di prova per inserirlo all'interno di una rosa che è stata sostanzialmente rifondata rispetto alla passata stagione, tanto che solo pochi elementi sono rimasti. Arcangeli si è messo subito in mostra sin dalle prime sedute e, a partire dalla preparazione, ha pian piano alzato sempre di più l'asticella. Il suo ruolo è quello di attaccante centrale, ma secondo me in avanti può giocare un po' ovunque tanto che l'ho schierato anche da seconda punta e da esterno sinistro. Si tratta di un profilo tecnicamente molto valido, anche se deve ancora migliorare in tanti aspetti, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento in alcune circostanze. È un bravissimo ragazzo, ci mancherebbe, ma per affermarsi a certi livelli deve crescere mentalmente, adesso ha questa grande opportunità e deve sfruttarla".

Arcangeli è l'esempio lampante di un progetto ben più ampio... 
"Assolutamente sì. La società è stata molto chiara sin da subito: l'Under 19 doveva essere un vero serbatoio per la prima squadra e così è stato. Nella parole e soprattutto nei fatti. Valerio è il frutto di un lavoro che sta portando risultati e ne siamo tutti estremamente felici. Oltre ad essere fisso con la Juniores, aveva già collezionato 5 presenze in Promozione (di cui una da titolare, ndr). Anche grazie al rapporto con mister Di Julio, che va ormai avanti da anni, Under 19 e prima squadra sono una cosa unica. Stesse modalità di lavoro, stessi allenamenti e frequenti amichevoli. 

Concentrandoci sull'Under 19, siete reduci da una prima parte di stagione sostanzialmente perfetta. Te l'aspettavi?
"Sinceramente no. Sapevamo di aver allestito una buona rosa, ma non per dominare il campionato anche perchè, come dicevo prima, è una squadra nuova. Inizialmente non pensavo ci fosse tutta questa qualità, poi però dalle prime partite ho capito che c'era qualcosa di particolare. L'appetito vien mangiando, vincere aiuta a vincere. Sono frasi fatte, però intanto... I ragazzi sono tutti cresciuti e penso che sia merito della società, perché ha dato vita ad un qualcosa di importante. Parlando di risultati speriamo di confermare quanto di buono fatto finora, la stagione è ancora lunga, ma sono sicuro che impegno e voglia non verranno mai meno. Una prima dimostrazione c'è stata proprio nello scorso weekend. Abbiamo affrontato il Valle Martella quarto in classifica, scendendo in campo per la prima volta senza un giocatore che era stato quasi fondamentale per noi considerando i 19 gol realizzati. Avremmo potuto avere qualche problema, invece la squadra si è compattata, tutti si sono responsabilizzati sapendo che per non risentire della sua assenza dovevano dare qualcosa in più. Parlando sempre di gol, sembra che Campeti abbia sostituito Valerio abbastanza bene, subito tripletta (ride, ndr)

La storia di Valerio può essere da esempio per tanti ragazzi? 
"Senza dubbio. Secondo me le categorie esistono, ma non sono tutto e tre fasce per ogni annata credo siano troppe. Si pensa che esista solo l'Elite, ma non è così. Mi auguro che l'esplosione di Valerio possa spronare tanti altri giovani come lui. Tra Regionali e Provinciali ci sono ragazzi che magari possono meritare ancora un'occasione".

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