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1ª CATEGORIA

Squalifica Rausa, la posizione del Vesta tramite le parole del presidente Comandini

Dopo il comunicato del Giudice Sportivo, in riferimento alla gara con l'Atletico Monteporzio, arriva la risposta della società arancionera

16 Marzo 2023

Vesta ©Roberto Benedetti

©Roberto Benedetti

Tramite la parole del proprio presidente Gian Luca Comandini, arriva la forte replica del Vesta alla squalifica di 4 anni comminata dal Giudice Sportivo a Emanuele Rausa. Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo del numero uno del club:

"Ciò che è accaduto è vergognoso. Non c’è stata alcuna rissa, non c’è stata alcuna aggressione violenta. Eravamo un’ottantina di presenti e possiamo tutti testimoniare! Ci sono stati toni accesi, come accade in qualsiasi partita di 1ª Categoria, rivolti all’arbitro da parte del nostro tesserato per via dell’arbitraggio non all’altezza. La mia fortuna è stata quella di essere presente per l'intera durata della partita e aver visto con i miei occhi ciò che è realmente accaduto, trovandomi assieme a molti altri testimoni seduto in tribuna dietro al commissario di campo FIGC, che appena l'arbitro ha sospeso inaspettatamente la partita ha prontamente telefonato avvisando che la gara era stata appena terminata con il triplice fischio dal direttore di gara senza motivo. Poi si è chiuso in spogliatoio con l’arbitro. Senza alcuna pressione nè intimidazione nè contatto con giocatore alcuno. Dopo oltre 30 minuti l'arbitro è uscito serenamente senza alcun intervento di un'ambulanza, senza che nessuno l'abbia atteso per minacciarlo in nessun modo e con la borsa in spalla, è salito sulla propria auto ed è andato via. Noi siamo rimasti a scherzare con gli amici avversari dell’Atletico Monteporzio sulle sorti di quell’incontro. Eravamo tutti increduli che l’arbitro avesse potuto sospendere una così bella gara per un suo capriccio personale o caratteriale e senza alcun motivo grave. Oggi nel comunicato ufficiale, pieno di incongruenze, si legge che l'arbitro è stato "strangolato con forza con entrambe le mani" e che è stato costretto a recarsi in ospedale con un referto di sette giorni di prognosi. Tutto ciò è falso, calunnioso e vergognoso. Di conseguenza, abbiamo immediatamente iniziato le procedure per il ricorso chiedendo l'accesso agli atti ufficiali . Adesso i nostri avvocati stanno decidendo se rivolgersi solo alla procura federale o denunciare anche l’arbitro. Abbiamo anche contattato il Presidente dell’Atletico Monteporzio che subito ci ha mostrato la sua solidarietà e si è messo a disposizione con tutta la squadra per testimoniare a nostro favore sul reale svolgimento degli eventi

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