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Europei U17
Il capitano azzurro segna due gol e serve l'assist per lo 0-3 di De Pieri: la Serbia pareggia con la Spagna e si prende il pass
24 Maggio 2023
Foto ©Figc
Difficile parlare di spedizione fallimentare perché alla fine questa Italia, dal cuore immenso, ha fatto ciò che doveva. I ragazzi di Corradi pagano la sconfitta con la Spagna e, soprattutto, quella con la Serbia, che di fatto l'ha estromessa dai giochi. Con la Slovenia servivano almeno tre gol per sperare e tre gol sono arrivati, ma le Furie Rosse non sono riuscite a battere la selezione di Lukovic, condannando capitan Mannini e compagni.
PRIMO TEMPO - STREGATA LA PORTA SLOVENA
I ragazzi di Corradi non vanno subito all'assalto, optando per un'interpretazione della gara paziente ma decisa. Con il passare dei minuti salgono in cattedra gli Azzurrini, che iniziano a costringere la selezione di Brecko a rintanarsi nella propria metà campo. Al 20' il primo episodio chiave della sfida: Romano imbecca Fini in profondità, Trivunčević esce dall'area di rigore ma calcola male il rimbalzo del pallone, provando a rimediare con la mano. Cartellino rosso e calcio di punizione dal limite. Della battuta si incarica Romano che mira il palo del neo entrato Cebulij sfiorando di un paio di centimetri il bersaglio grosso. Da una punizione all'altra, alla mezz'ora è Mannini ad essere abbattuto sui venticinque metri. Stavolta calcia col mancino Cocchi che indirizza bene il pallone ma Cebulij si distende al meglio respingendo il pericolo. Nella stessa azione si accende Liberali che cerca di sorprendere il portiere sloveno con la botta sul primo palo, Cebulij ancora presente. La Slovenia difende a oltranza e l'Italia fatica a creare spazi tra le grinfie di Golic e compagni. Allora è ancora la fascia di sinistra, presidiata dal solito Cocchi (2007) in grande spolvero e ben più intraprendente rispetto a Magni sulla destra, a trascinare gli Azzurrini. Il terzino dell'Inter affonda e mette in mezzo dove Mannini, in girata, sfiora la traversa di un nulla. Poco prima del rientro negli spogliatoi di nuovo Cocchi in azione: il cross del numero 3 mette in grande difficoltà Cebulij, tutt'altro che impeccabile nella presa alta, Obric lo salva e sulla ribattuta Mannini spara sull'esterno della rete.
SECONDO TEMPO - MANNINI GIGANTE, MA NON BASTA PER PASSARE IL TURNO
Continua ad essere stregata la porta slovena, anche alla ripresa delle ostilità. Lo sa bene Riccio quando tenta la rasoiata dal limite che sibila il palo di sinistra. In questo secondo tempo, rispetto al primo, sembra essere Magni sulal destra a spingere di più. Dopo un paio di sgroppate, però, viene sacrificato da Corradi per inserire un altro giocatore offensivo, De Pieri. Al quarto d'ora spaccato arriva il gol che riaccende le speranze azzurre: capitan Mannini è il più lesto ad attaccare un pallone vacante in area, addomesticarlo e spararlo in rete con il mancino. La Slovenia si scuote subito e un siluro di Jelen rischia di far saltare il banco. Invece un prodigioso tuffo di Mascardi, abbinato a un colpo di reni incredibile, permette all'estremo difensore azzurro di deviare in corner togliendo la sfera dall'incrocio dei pali. Ora il match si fa più vivo ed è ancora un gigante Mannini a rubare palla in area e appoggiarla a Ragnoli Galli che a pochi passi dalla porta calcia clamorosamente alto. Ancora Italia, stavolta con la volée di Romano respinta dalla testa del romanista Golic. Nemmeno fortunata, la formazione di Corradi si vede negare il raddoppio dal palo in occasione del tiro di Pagnucco. A 8' dal termine ancora uno strepitoso Mannini prende per mano gli Azzurri! Meravigliosa azione palla al piede nello stretto, uno-due del capitano con Ragnoli Galli e palla in fondo al sacco. Un'altra doppia gigante chance per l'Italia, prima con il palo colpito da Romano (complice la leggera ma decisiva deviazione del portiere sloveno) e subito dopo con il tiro strozzato di Ravaglioli. Il cuore di questi ragazzi è infinito e allora ancora ad attaccare, a testa bassa, nonostante da Serbia-Spagna non arrivino buone notizie. Mannini, stavolta in versione assistman, serve a De Pieri un pallone d'oro che il talento cresciuto nella Liventina spara con il mancino alle spalle di Cebulij per lo 0-3. L'Italia ha fatto il suo dovere, ma non è bastato. Gli Azzurrini salutano così gli Europei dopo l'ultima sfida del girone. Nota di merito per Mattia Mannini della Roma, vero e proprio capitano, fino all'ultimo istante.
EUROPEI UNDER 17 - GIORNATA 3
SLOVENIA - ITALIA 0-3
SLOVENIA Trivuncevic 4, Kerin 5.5, Obric 6 (27'st Mlakar 6), Golic 6.5, Bendra 6.5 (13'st Tomsic 6), Jelen 6, Veber 5.5, Sojer 5.5, Topalovic 6 (19'pt Cebulj 5.5), Jakupovic 5.5 (13'st Kutos 6), Pejicic 5 (1'st Baksic 5.5) PANCHINA Bohinc, Kahvedzic, Voglar ALLENATORE Brecko
ITALIA Mascardi 7, Cocchi 6.5 (24'st Pagnucco 6.5), Bassino 6, Sadotti 5.5, Magni 6 (11'st De Pieri 7), Romano 6.5, Riccio 6, Mannini 8, Liberali 6 (23'st Rao 6), Fini 5 (1'st Ragnoli Galli 5.5), Ravaglioli 5 PANCHINA Martinelli, Mendicino, Ramaj, Vezzosi ALLENATORE Corradi
MARCATORI Mannini 15'st e 37'st (I), De Pieri 42'st
ARBITRO Masiyev (AZE)
NOTE Espulsi al 19'pt Trivuncevic (S) per fallo su chiara occasione da gol Ammoniti Veber, Sadotti, De Pieri
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