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Focus
I leoncini non sono riusciti a bissare il traguardo nella passata stagione, uscendo agli ottavi di finale con la Lazio
25 Maggio 2023
Davide Mancone, allenatore del Frosinone (Foto © Cassoni)
Un passo indietro, leggero, ma sicuramente presente e da analizzare. La stagione del Frosinone probabilmente non è andata come tutti si aspettavano, o meglio speravano, considerano come ci fosse le reale possibilità di finire nuovamente tra le migliori otto del paese, impresa compiuta nell’annata precedente. Lì fu il Napoli a farne le spese agli ottavi, con i ciociari poi vicinissimi al sogno semifinale contro il Milan, dove i leoncini misero in grande difficoltà la squadra che sarebbe più tardi salita sul tetto d’Italia, cucendosi poi il tricolore sul petto. Oggi però queste sensazioni possono esser solo dolcissimi ricordi, lontani comunque, visto che la corsa di Diodati e compagni si è fermata al primo giro delle finali, per mano della Lazio. La doppia sfida non ha visto nessuna delle due compagini alla fine primeggiare nel punteggio, visto lo speculare 1-2, in grado di sorridere però ai biancocelesti, dato il miglior posizionamento in classifica rispetto ai rivali regionali. Un ko che non ha negato gli applausi comunque a dei giallazzurri bravi nel provarci fino all’ultimo, anche se forse era richiesto qualcosa in più tra la gara d’andata ed il campionato. Difatti con l’ avvento del 2023, i leoncini hanno cominciato a perdere qualche punto di troppo, facendosi recuperare fino a vedersi scivolare dalle mani il secondo posto in classifica, proprio per mano delle Aquile. Le scelte e la cura di Davide Mancone non hanno pienamente convinto, soprattutto nel girone di ritorno, quando la compagine frusinate non è riuscita a strappare il successo contro realtà di spessore dichiaratamente inferiori. La continuità era stato il punto di forza del Leone, cresciuto a dismisura nell’ultima stagione, in cui era arrivato ben nove punti sopra alla Lazio. Uno scenario che quindi fa porre ulteriori quesiti dalle parti della dirigenza ciociara, visto l’importante valore del gruppo dei 2007, rinforzato alla grande in estate. Gli arrivi di Curzi, Belloni e Ruggiero, hanno solo aumentato il livello di una rosa potenzialmente molto forte, pronta a togliersi qualche soddisfazione. Il futuro è ancora splendente all’orizzonte, ma per l’anno prossimo toccherà muovere tutto alla perfezione, al fine di proteggere un patrimonio inestimabile dalle parti dei giallazzurri.
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