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Le parole del tecnico rossoblù riguardo la cavalcata verso il massimo campionato regionale
08 Luglio 2023
La festa dell'Aranova
Sono da poco finiti i campionati regionali e, tra retrocesse e vincitrici, sono tante le storie da raccontare. L'Aranova, per esempio, si è resa protagonista di una bellissima cavalcata per la vittoria con la sua Under 15, chiudendo al primo posto del girone e aggiudicandosi il titolo di campione del girone A regionale. Il secondo miglior attacco del campionato e la terza miglior difesa, sono bastati alla compagine marittima per conquistare il primato del girone a quota sessantacinque punti. Alla guida della formazione rossoblù, c'è Riccardo Zenobi, un giovane allenatore con il quale abbiamo avuto modo di parlare per farci raccontare le emozioni di questa stagione che lui stesso ha definito entusiasmante: "Che dire, è stata una stagione piena di emozioni. Siamo partiti con qualche problema e abbiamo dovuto carburare un po' prima di iniziare ad ingranare la giusta marcia. Quando abbiamo trovato l'equilibrio e l'assetto giusto poi, sono state le motivazioni a portarci in alto. Ci siamo resi protagonisti di una vera cavalcata, soprattutto nel finale quando abbiamo vinto cinque delle ultime sei trasferte e molte di queste acciuffando la vittoria nei minuti finali. Sono molto soddisfatto, è stata un'annata entusiasmante". Per arrivare alla vittoria finale però, si è dovuto passare per dei punti di svolta. In questo caso, Zenobi, riconosce la partita contro il Pro Calcio Aurelio come il momento in cui ha capito che sì, ce l'avrebbero fatta: "Loro arrivavano a quella gara da imbattuti in casa. Siamo andati in svantaggio per due a uno e l’arbitro ha segnato sei minuti di recupero. È stato proprio nel finale che siamo riusciti prima a pareggiare la gara e poi a ribaltarla. Lì ho capito che questo era il nostro anno". Parlando poi delle prospettive di inizio anno, ci è stato raccontato come l'Under 15 dell'Aranova sia stata costruita come una squadra attrezzata per disputare un campionato di questo genere e che, dunque, la vittoria finale non è stata proprio una sorpresa. "Avevamo basi solide" ci ha confidato Zenobi. "L'anno scorso siamo arrivati quinti. Quest'anno abbiamo aggiunto cinque o sei titolari e dunque la nostra forza è aumentata. Siamo riusciti a fare il salto di qualità quando abbiamo trovato il giusto equilibrio in campo ma sapevamo di essere forti. La partenza è stata un po' altalenante ma dopo aver trovato la giusta quadra abbiamo messo in fila venti vittorie su ventisei gare". Non è sempre stato tutto semplice però, come già detto infatti, l'inizio di campionato ha visto la formazione de Le Muracciole, dover fare i conti con delle difficoltà di cui il Mister ci ha parlato: "Dopo il pareggio con il Massimina abbiamo dovuto fare un passo indietro. Forse io avevo sopravvalutato la squadra e anche me stesso. Quello è stato l'episodio spartiacque. Siamo usciti da un periodo di difficoltà con grande forza e maturità e da lì in poi siamo stati inarrestabili". Dopo una stagione del genere però, la domanda sul suo futuro è stata lecita. Volevamo capire se Zenobi ed i suoi ragazzi erano disposti a continuare insieme dopo due anni così intensi e così l’allenatore ci ha raccontato i suoi piani per il futuro: "Dopo due anni con questo fantastico gruppo ho capito che non avevo più nulla da dare a loro. Abbiamo appena concluso al meglio una stagione importante conquistando la vittoria del campionato ed ho ritenuto che fosse un bene per tutti cambiare. L'anno prossimo sarò alla guida dell'Under 17 e l'obiettivo sarà lo stesso, ovvero conquistare l'ultima categoria d'Elite che manca al nostro settore giovanile. Sarà molto complicato, perché l'Under 17 è un campionato difficile ma credo che potremo fare bene. Voglio fare una doppietta (ride ndr)". Nessun segreto dunque per il Mister rossoblù che non nasconde né il futuro né le intenzioni di vittoria in vista del prossimo anno. Come detto da lui stesso però, il campionato Under 17 è molto complicato e servirà una grande programmazione all'Aranova per centrare l'obiettivo. Ma con la giusta concentrazione e un lavoro fatto bene si possono raggiungere tutti i traguardi.
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