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Benvenuti in Elite. Atletico Vescovio, Lelli: "Impressionato dalla maturità dei ragazzi"

DANIEL LUCARELLI

L’Atletico Vescovio di Roberto Lelli è stato un’assoluta corazzata del campionato under 14 regionale, i biancorossi sono infatti riusciti ad agguantare il primo posto in classifica nella prima giornata di campionato e da lì in poi non hanno permesso a niente e a nessuno di mettersi in mezzo tra loro e un obiettivo che, settimana dopo settimana, suonava la carica nella testa e nei piedi dei ragazzi. Con promozione che secondo quanto detto dal tecnico, era auspicabile, ma non così prevedibile e senza molte difficoltà: “L'obiettivo era di fare un campionato di alta classifica e di giocarcela con le squadre più blasonate come il Tor Di Quinto, la Boreale, il Club Olimpico Romano o la Petriana. Poi logicamente strada facendo abbiamo visto che il trend di vittorie diventava man mano sempre più positivo e da lì in poi, galvanizzati anche dall’euforia di ritrovarci lì sopra, nel girone di ritorno abbiamo avuto come unico focus quello di vincere il campionato”. Nel corso della stagione mister Lelli si è detto molto soddisfatto, oltre che delle vittorie, anche della maturità dimostrata dai ragazzi, sia in tutti gli allenamenti, che nelle partite, specialmente quelle che vedevano i suoi classe 2009 impegnati in degli scontri diretti: “Quello che mi ha impressionato è stata la maturità dei ragazzi di 13 anni, che in ogni allenamento hanno sempre dimostrato un impegno massimale, e quando i ragazzi sono così motivati e concentrati, è normale che i risultati vengano da sé”.

Il mister, perciò, ribadisce l’importanza che ha avuto l’atteggiamento dell’intero gruppo squadra durante tutta la stagione. In fondo i dati parlano chiaro anche da soli: 26 partite giocate, 23 vittorie e 3 pareggi, condite da 92 reti messe a segno e solo 15 incassate. È stato chiesto perciò all'allenatore come gestisse gli allenamenti e se prediligesse curare più gli aspetti offensivi o quelli difensivi: “Noi abbiamo cercato di curare tutte le fasi, sia quella del possesso palla sia del non possesso, di settimana in settimana cercavamo di approfondire il più possibile tutti i reparti, e ci tengo sempre a sottolineare che i ragazzi sono stati bravissimi a mettere in pratica tutto quello che apprendevano durante gli allenamenti”. È chiaro però che l’apprendimento tecnico-tattico da solo non basta, ma spesso è la concentrazione a vincere le partite più complicate, come dichiarato dallo stesso Roberto Lelli: “il cardine della stagione è stato nella concentrazione avuta negli scontri diretti, ma la dimostrazione più grande di maturità i ragazzi me l’hanno data in occasione della partita contro il Real Monterotondo Scalo, quando dopo aver subito il gol del pareggio a 2 minuti dalla fine (2-2 ndr.), i ragazzi non si sono dati per vinti, e giocando un gran calcio sono riusciti a segnare il gol del 2-3 nei minuti di recupero, dimostrando veramente una maturità impressionante”. Uno dei tanti protagonisti della stagione è stato Emanuele Lenti, che a suon di gol ha favorito il successo dei biancorossi nel girone B: “Emanuele ha fatto molto bene, in area di rigore sa essere veramente devastante, c’è da dire però, che è stato sempre messo dalla squadra nella condizione ideale, sono stati meravigliosi, sarebbe veramente riduttivo fare un solo nome, tutti i reparti sono stati fondamentali”. L'allenatore ci tiene infine a ringraziare tutti i ragazzi per il percorso intrapreso insieme e coglie l’occasione anche per ringraziare a cuore aperto la società per tutto l’affetto e la fiducia dimostrati: “È stato un anno fantastico, anche la vittoria della Coppa Disciplina fa capire quanto ci siamo comportati bene in campo ed è un dato importante che mi ha fatto molto piacere. Auguro il meglio a tutti i ragazzi e spero che rimangano in società, ma anche a quelli che intraprenderanno strade diverse e si trasferiranno in altre squadre non posso che non fargli un grande in bocca al lupo. Ringrazio anche di cuore l’Atletico Vescovio al quale ho comunicato la decisione di ripartire dalla scuola calcio, sempre con mantenendo la fiducia nella società”.

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