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Benvenuti in Elite. Petriana, Ortame: "Allenato un gruppo di grandissima qualità"

Il tecnico ripercorre la stagione che l'ha portato insieme ai suoi classe 2006 gialloblù a conquistare vittoria del campionato e promozione nel massimo campionato

08 Luglio 2023

Benvenuti in Elite. Petriana, Ortame: "Allenato un gruppo di grandissima qualità"

I festeggiamenti della Petriana (Foto ©Petriana)

"Il nostro è stato un cammino davvero importante, siamo riusciti a portare al termine un percorso certamente non facile, che è stato in grado di premiarci nel migliore dei modi". Parole di Riccardo Ortame, mister e guida della Petriana, in grado di vincere il Girone A con la bellezza di 69 punti. Non solo, grazie ai 110 goal segnati e ai 26 subiti, la truppa di Ortame si è affermata come miglior attacco e miglior difesa del campionato: "Tanto arriva dalle qualità individuali dei ragazzi. Ho allenato elementi davvero interessanti che nel corso della stagione hanno prodotto tanti goal, e che con guizzi e qualità sono riusciti a svoltare determinati momenti complessi. Ci tengo a sottolineare anche che probabilmente gli elementi che hanno trovato meno spazio con noi in qualsiasi altra squadra sarebbero stati punti fermi. Detto ciò, la forza dei componenti della rosa è certamente una gran fortuna, ma può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Con il mio staff abbiamo quindi lavorato tanto per compattarli e migliorare certi aspetti che in precedenza mancavano". Il Girone A è stato indubbiamente contraddistinto dalla sfida in vetta tra Petriana e Città di Cerveteri, con i ragazzi di Ortame che sono riusciti ad avere la meglio di soli tre punti: "Il duello con il Cerveteri è stato bellissimo a livello sportivo, sotto tutti i punti di vista. A mio avviso i due collettivi si pareggiavano, e gli scontri diretti sono lì a dimostrarlo, con la nostra sconfitta sul loro campo per 5-0 e la nostra vittoria tra le mura amiche per 6-1. Credo che sia stato fondamentale, per certi versi, il calendario. Infatti alla terzultima giornata il Cerveteri ha dovuto affrontare la Vis Aurelia, perdendo, e un simile impegno al termine della stagione, con tanta stanchezza mentale e fisica, può aver seriamente inciso. In ogni caso faccio dei grandi complimenti a loro che non hanno mai mollato, e a noi che siamo stati in grado di ribaltare quei periodi della stagione in cui ci trovavamo al secondo posto". Sono probabilmente due le immagini simbolo della stagione della Petriana. La prima è la sconfitta per 5-0 contro il Cerveteri: "La più eclatante delle nostre sconfitte in campionato, e tra l’altro la prima in assoluta della nostra stagione, considerando che neanche nelle amichevoli eravamo mai capitolati. Siamo arrivati a questa sfida con un ruolino di marcia incredibile, ma nel confronto diretto siamo andati in difficoltà sin da subito, con l’espulsione a metà primo tempo che non ci ha aiutato. Non abbiamo retto l’andare in svantaggio, aspetto sul quale ci siamo migliorati tanto nel corso della stagione grazie ad un grande lavoro". L’altra immagine, invece, è la sfida di ritorno proprio col Città di Cerveteri, vinta 6-1: "Con cui abbiamo dimostrato tutta la nostra voglia di vincere il campionato, senza sbagliare nulla. Sin da subito siamo stati superiori grazie alla nostra voglia di primeggiare, lanciando un segnale decisivo a campionato ed avversari". La chiusura è poi sul futuro, con una nuova sfida in vista per mister Ortame: "Spero che i miei ragazzi riescano a trovare la giusta dimensione, prendendo la strada giusta con bravura e fortuna. Per quanto riguarda me ho chiuso un accordo col W3 Maccarese, il prossimo anno allenerò la Juniores Regionale. Si tratta della mia prima esperienza con questa categoria, mi sto preparando al meglio e sono molto contento di approcciarmi ad una simile piazza. Certamente viaggio verso questa nuova avventura con un bagaglio importante, andarmene dalla Petriana non è stato assolutamente facile, avendo trovato una famiglia con persone preparate e disponibili. In questa nuova sfida al W3 Maccarese mi porterò dietro l’esperienza fatta con il gruppo Under 17 di quest’anno, molto vicino comunque all’Under 19 seppur con un margine d’età più basso". E che obiettivi si pone? "Voglio lavorare tanto sui ragazzi, c’è una collaborazione diretta molto bella con la prima squadra e voglio quindi preparare il più possibile il mio gruppo a ciò. Mi aspetto grandi cose sia da me stesso che dal contesto, sono davvero motivato".

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