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Primavera 1
Successo veramente prezioso quello dei biancocelesti, bravi mentalmente a rimanere nella gara e poi completare la rimonta
04 Settembre 2023
Flavio Sulejmani esulta dopo il gol (Foto @De Cesaris)
Sono state subito archiviate le scorie dell’esordio di Bergamo in casa Lazio, che davanti al suo pubblico, oltre la felicità, ha ritrovato anche il successo, fondamentale prima dello stop nazionali. I biancocelesti hanno risolto in maniera importante la pratica Hellas Verona, facendo vedere ottime cose, ma al contempo aspetti su cui migliorare, come analizzato nel post partita da mister Stefano Sanderra. Alla fine però il campo ha parlato, grazie anche a diverse prestazioni delle Aquile che hanno contribuito alla rimonta contro gli scaligeri. (Clicca qui per l'articolo completo). Di seguito le pagelle della formazione di Federico Guidi.
Magro 5.5 Tanta responsabilità sul gol, con un errore non per un portiere del suo calibro. Nella ripresa si riscatta bene, bloccando diversi cross e dando l’impressione di avere ogni azione sotto controllo. Peccato per l’episodio, che influisce parecchio.
Bedini 5.5 Altra parte timida, quasi in fotocopia rispetto a quella di Bergamo. Sulla lunga cresce, fornendo i soliti appoggi di qualità, anche se i suoi standard son più alti di così.
Dutu 6.5 L’italo-romeno torna al centro della difesa, e la cosa si sente terribilmente. Perfetto negli anticipi, mettendo tutto se stesse nell’azione finale per fermare l’ultima ripartenza dei veneti.
Ruggeri 6.5 Il capitano tiene ancora dritta la barra per tutti, annullando praticamente Dentale senza dimenticarsi di un Diao disinnescato. L’intesa con il compagno di reparto è totale, come si nota perfettamente sul terreno da gioco.
IL MIGLIORE Milani 7 Gli orari sono già segnati, quelli di un treno costantemente in movimento, sempre determinante nelle trame capitoline. Dal suo pregiato piede nasce la rete del pari, sgroppando sempre a dovere sull’out mancino.
Nazzaro 6 Passi in avanti rispetto a Bergamo, aggiungendo ritmo ed impostazione alla solita diga davanti alla difesa. Il tempo per affermarsi è tutto dalla parte dell’ex Lodigiani, che tornato a calcare il suo campo ha già mostrato tutt’altra faccia.
Napolitano 6.5 In queste prime due gare è stato il più continuo nel complesso per Sanderra. Lavoratore instancabile, in grado di ringhiare sulle caviglie degli avversari, rendendosi spesso pericoloso dalla trequarti in su. Artefice della scorsa promozione: la sua importanza nello scacchiere tattico non diminuisce di una virgola.
Di Tommaso 6.5 Sicuramente una versione diversa di quella compassata vista con l’Atalanta. Corre, s’inserisce, offrendo i suoi intelligenti spunti in mezzo al campo. Il tocco di rapina sul cross di Saná è la ciliegina che vale la vittoria. In attesa della miglior condizione atletica, sta scaldando bene i motori.
Dal 34’st Cappelli 6 Se sabato scorso l’ingresso era stato piatto, sabato entra e si fa subito sentire. Grintoso lì davanti, battagliando su ogni pallone. Le parole di Sanderra si fanno sentire.
Saná Fernandes 6.5 Quando accelera non c’è forza competente che possa rallentarlo, saltando i difensori già al primo tocco. A tratti illuminante, anche se rimane il problema dell’intermittenza durante il corso della gara. Mezzo voto in meno solo per il gol sbagliato che avrebbe chiuso la pratica.
Dal 39’st Petta 6 Il tecnico biancoceleste lo butta nella mischia per arginare il forcing scaligero, e il 2005 risponde presente, sbarrando la strada a suon di chiusure aeree
Gonzalez 5.5 Se è vero che il suo bel tiro a volo a valere praticamente il pari, questo rimane forse l’unico spunto positivo. I rumors delle ultime settimane forse lo hanno un po’ innervosito, esagerando nelle proteste con arbitro e avversari durante la prima frazione. Nella ripresa invece si divora una rete già fatta, sbagliando diverse scelte. Per un giocatore di categoria superiore certe cose non sono ammesse.
Balde 5.5 Lo spostamento sulla fascia destra, dopo tantissimo tempo, forse scatena l’effetto opposto nello spagnolo, che non ha i soliti guizzi. Sul finale di primo tempo, la botta al ginocchio lo costringe ad arrendersi. Si spera non sia veramente nulla di male, altrimenti potrebbe esser una perdita molto pesante.
Dal 41’pt Sulejmani 7 Decisivo. Questa deve la parola che viene in mente sulla partita dell’ex Perugia. Poche cose, ma tutte fatte bene, pochi tocchi, ma quello vincente che vale il pari sul gong del tempo e svolta la gara poi nella ripresa. Per il 2006 meglio di così non si poteva.
ALLENATORE Sanderra 7 La seconda uscita della sua Lazio convince per larghi tratti, meritando il successo contro un avversario esperto e reduce da una super vittoria. I suoi hanno quasi sempre in mano il copione della partita, riuscendo ad aggredire spesso con ritmo le prime due linee gialloblu. Serviva giusto più precisione sotto porta per chiuderla prima, come ricordato dal mister, che nel dopo gara si è fatto sentire su diverse questioni.
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