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LA PRESENTAZIONE

Roma Caput Sport e Impiantistica 2024: tutti insieme nel nome dello sport

Presentata presso la Sala Tirreno della Regione Lazio la fiera che si terrà il 19 e il 20 giugno allo Stadio dei Marmi

13 Giugno 2024

RCSI 2024, il tavolo dei relatori alla Sala Tirreno (Foto Lori)

RCSI 2024, il tavolo dei relatori alla Sala Tirreno (Foto Lori)

Sulla cresta dell'onda, un'altra volta. L'onda di un mare che è Roma. La Capitale si erge ancora a vessillo dello sport con la fiera “Roma Caput Sport e Impiantistica” e lo fa in uno dei luoghi più emblematici dello sport italiano stesso: lo Stadio dei Marmi. Mercoledì 19 e giovedì 20 giugno: una due giorni intensa, piena e che rappresenterà ancora l'abbraccio tra le tante discipline sportive dislocate sul nostro territorio, dalle più comuni alle meno note, ma che verranno messe in mostra con la stessa importanza, in un'emblematica foto di gruppo, senza che nessuna finisca in seconda fila. Sensazioni di uguaglianza e di famiglia. Le stesse che abbiamo respirato giovedì 13 alla Sala Tirreno della Regione Lazio, nel corso della presentazione ufficiale alla presenza di Istituzioni ed esponenti di tutte le discipline presenti.
A moderare il Direttore Responsabile di Gazzetta Regionale, media partner dell'evento, Diego Cavaliere che dopo aver lanciato un video con l'emozioni della scorsa edizione, ha lasciato la parola alle istituzioni.

Niccolò Contucci (Segretario Generale Fondazione Bambino Gesù): “Saremo lì con voi per
aiutarvi e istruirvi. Faremo tante dimostrazioni importanti durante la fiera, come la disostruzione dell'esofago. La nostra presenza è per ricordarvi anche come destinare il vostro 5x1000 all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: ci sarà anche questa occasione. Ringrazio Daniele Laureti e tutte le associazioni che renderanno questa manifestazione straordinaria”.

Daniele Laureti (Presidente Gesis Italia): “Vorrei ringraziare la Regione Lazio per l'ospitalità. Anche Svetlana Celli che è sempre vicina a noi in tutte le iniziative che facciamo. Un altro plauso vorrei farlo al rettore Attilio Parisi dell'Università del Foro Italico che riesce con la sua energia a radunare così tante realtà insieme. Questo evento rappresenta un'unica grande famiglia: numerose entità insieme che non pensano al proprio orticello, ma concepiscono cosa voglia dire unità d'intenti. Ringrazio anche il presidente nazionale dell'OPES, Juri Morico, importante per la concessione dello Stadio dei Marmi. Ho visto in questo progetto tutti gli enti e le associazione muoversi come un corpo unico, mettendosi a disposizione anche dei ragazzi”.

Juri Morico (Presidente nazionale OPES): “Grazie dell'invito e per aver avuto un'idea così semplice, facendo nascere una nuova tradizione. Spero che questo evento diventi atteso durante l'anno, vista la grande dinamica di coinvolgimento. Sono contento di rappresentare uno dei tanti enti a partecipare: la crescita e la possibilità di far nascere manifestazioni così, si possono avere solo condividendo. Voglio ringraziare anche Gazzetta Regionale, società fatta da comunicatori, che si è messa in discussione insieme alle altre associazioni. Confermo la nostra disponibilità ad andare avanti: che RCSI diventi un punto di riferimento”

Attilio Parisi (Magnifico rettore Università del Foro Italico) “L'anno scorso sono stato colpito dalla figura di Daniele Laureti: la sua enorme sincerità nell'organizzare qualcosa dedicato alla cittadinanza e la sua insistenza nonostante le difficoltà. Gli ostacoli lo stimolano a fare ancora meglio. La speranza è che quest'evento duri per decenni perché rappresenta un'unità di intenti come poche se ne vedono in questo tipo di manifestazioni”.

Daniele Laureti, dopo aver ripreso parola per ricambiare i ringraziamenti, il collaboratore di Gesis Nunzio Lisitano ha spiegato le modalità di accesso all'evento (con QR Code e iscrizione sul sito), prima di lasciare di nuovo spazio al tavolo dei relatori.

Vespasiano Costantino (Presidente Nazionale UITS) “Ho percepito l'entusiasmo delle persone che mi hanno preceduto. Sono all'interno di un evento in cui c'è l'essenza del sociale. Sono onorato di rappresentare il Tiro a Segno. La nostra è una disciplina vessata: neanche è facile spiegare le differenza con altre attività... Il nostro è un ambiente in cui il controllo, la meditazione è fondamentale. Da noi non alberga l'aggressività: chi più pensa, più vale. Proprio per questo assume una valenza significativa in un periodo di difficoltà giovanili. Siamo aperti a tutti e siamo anche un fiore all'occhiello dal lato paralimpico”.

Alessandro Cochi (Delegato allo sport della Regione Lazio) “Porto i ringraziamenti di Francesco Rocca e Elena Palazzo. So delle battaglie fatte dalla Gesis sull'impiantistica e mi piace che abbia organizzato un evento del genere in una location come lo Stadio dei Marmi. Ben vengano i bandi, i progetti, per proteggere le strutture della Capitale. Senza sport di base, non si va da nessuna di parte: spero che alla fiera si parli anche di questo”.

Svetlana Celli (Presidente dell'Assemblea Capitolina): “Vorrei fare un po' di storia: conosco la Gesis da tanti anni e abbiamo capito che c'era bisogno di unire le forze. Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontani. Abbiamo capito che lo sport era un fattore importante sul quale investire, un'opportunità reale per la crescita dei ragazzi. Solo attraverso l'aggregazione si comprendono i valori sani. Se anche oggi noi abbiamo una sola famiglia costretta a rinunciare allo sport, noi dobbiamo stare da quella parte: accanto a chi non se lo può permettere. Uniamoci, come faremo allo Stadio dei Marmi, perché solo insieme possiamo veicolare il giusto messaggio”. Dopo l'intervento, il Presidente dell'Assemblea Capitolina ha ricevuto una maglietta celebrativa da MondoSport, sponsor tecnico della manifestazione, prima di lasciare il microfono per l'ultimo intervento.

Salvatore Sanzo (Responsabile Sport nei Territori di Sport e Salute): “Iniziativa bellissima a cui ho partecipato anche lo scorso anno. Da lì è nato questo rapporto di grande sensibilità reciproca. Chi mi ha preceduto ha analizzato tutti quelli che sono i punti fondamentali legati alla manifestazione. Faccio parte di una realtà che è a contatto con le difficoltà quotidiane e porta il messaggio alle Istituzioni: qua so che c'è capacità e volontà di ascoltare. Credo che la presenza del Bambino Gesù sia fondamentale: emblema dell'importanza della salute abbinata allo sport”.

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