Gesis-Comune, confronto sull'IMU: via l'imposta sull'attività sportiva

Un confronto importante, un'intesa ancor più importante. A seguito dell'incontro promosso dall'Assemblea Capitolina in Campidoglio (dove la Gesis Italia, l'Assessorato al Bilancio e Vice sindaco On. Silvia Scozzese, l'Assessorato allo Sport rappresentato dal Capo segreteria Dott.Tommaso Molinari e dal Dott. Andrea Imbimbo, il Presidente dell'Assemblea Capitolina On. Svetlana Celli, dal capo Segreteria del Sindaco Albino Ruberti e dal Dirigente della U.O Gestione procedimenti connessi alle entrate tributarie), è stata tracciata una linea condivisa ancor più significativa rispetto alla visione iniziale.

Un lavoro di mediazione della Gesis Italia del Presidente Daniele Laureti che ha portato a determinare considerazioni importanti sul pagamento dell'imposta IMU che riguarderà solamente le attività commerciali all'interno degli impianti.

Pertanto la proposta iniziale di assoggettare tale imposta anche agli affitti dei spazi sportivi, corsi, etc., non sarà dovuta in quanto, come prevede la normativa, l'IMU non si applica dove si svolgono attività Sportive organizzate, ossia quelle disciplinate dagli Organismi Federali e dagli EPS riconosciuti dal CONI, purché ogni atleta praticante sia regolarmente tesserato, come già accade nella maggior parte dei casi.

Aspetto importante quest'ultimo che coinvolge nello specifico moltissimi Impianti chiarendo qualora ancora ce ne fosse bisogno definitivamente la funzione sociale dello Sport pubblico, dove le attività non solo sono svolte con tariffe comunali ma sono regolamentate da affiliazioni riconosciute a tutela dei cittadini e pertanto già soggette a controlli e dinamiche organizzative.

Non è tutto: a seconda dell'ammontare IMU e delle spese sostenute per eventuali Costi Tecnici ci sarà la possibilità di avviare un procedimento per un nuovo riequilibrio economico-finanziario che potrà portare ad un adeguamento della concessione.