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lega pro
16 Gennaio 2016
Uno scatto del match
La Lupa conquista un altro pareggio, il secondo consecutivo, e continua la sua rincorsa verso la salvezza. Nonostante la buona gara contro il Lecce, mister Di Franco cambia parecchio, dando da subito fiducia ai nuovi acquisti Prutsch e Falasca. In difesa rientra De Gol, che prende posto sulla sinistra, a destra Rosato, Petta e Aquaro compongono la coppia centrale. Centrocampo inedito con Strasser, che torna dal primo minuto, Prutsch e Falasca. In avanti Scardina supportato da Mastropietro e Morbidelli. Dopo appena due giri di lancette Mastropietro mette paura a Iuliano, mentre al settimo è Petta a colpire in pieno la traversa con un’incornata sugli sviluppi di un corner. Nonostante l’ottimo avvio della Lupa, è l’Ischia a passare in vantaggio: Kanoute approfitta di un errore della linea difensiva amarantoceleste e tutto solo davanti a Secco non sbaglia. La Lupa non si perde d’animo e reagisce immediatamente, agguantando il pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Falasca pennella in area, Petta non perdona e insacca all’angolino. Poco prima della mezzora, Morbidelli scheggia la traversa con un insidioso tiro cross dalla sinistra, ma al 41' passa di nuovo l’Ischia: Calamai sulla sinistra fa quello che vuole e trova sul primo palo ancora Kanoute, che in girata supera ancora Secco per il vantaggio isolano. Allo scadere del primo tempo la Lupa sfiora il pari: bel cross di Morbidelli e testa di Scardina, con il pallone che termina di poco fuori. Di Franco nella ripresa cambia qualcosa e manda in campo Icardi per Strasser, per poi regalare la gioia dell’esordio anche a Maiorano, che al 18' prende il posto di Falasca. La Lupa ci prova con la punizione di Morbidelli che pesca in mezzo all’area Aquaro, il cui colpo di testa è debole sul portiere, l’Ischia risponde ancora su calcio da fermo, con il tentativo di Calamai che filtra tra i piedi della barriera ma trova attento Caio Secco. L’occasione più ghiotta capita però tra i piedi di Morbidelli, che spara alto da buona posizione vanificando la perfetta intuizione di Maiorano, che sulla sinistra salta un uomo e mette in mezzo un pallone che chiede solo di essere ribadito in rete. Di Franco tenta il tutto per tutto gettando nella mischia anche Roberti, e richiamando in panchina Rosato: tatticamente, si passa ad una difesa a tre. Sono gli ospiti però a sfiorare il terzo gol quando Armeno serve Calamai, che tira sul portiere. Quando sembra ormai finita, la Lupa dimostra di essere viva e si riversa in avanti, conquistando un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Moracci. Dal dischetto, Morbidelli non sbaglia, siglando il 2-2 e regalando alla Lupa un punto che, pur non smuovendo la classifica, fa morale per una squadra che conferma di crederci ancora.
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