l'intervista

Lupa Roma, Greco: "Adesso non possiamo più sbagliare"

Intervista al tecnico dei capitolini, quarti in classifica e in piena corsa per i play off: "Ora perdere due punti vuol dire buttare un capitale"

Dopo un avvio altalentante, la Lupa Roma è meritatamente in corsa per un posto alla Final Season. Un traguardo che vedrebbe come grande artefice Giovanni Greco, tecnico del club di Alberto Cerrai e al comando di un gruppo creato dal duo Guarracino-Melchionna. Dopo la sconfitta contro l'Arezzo e prima del derby con la Lupa Castelli Romani, l'allenatore ha fatto il punto della situazione a Gazzetta Regionale.

Dopo un ottimo periodo, è arrivata la sconfitta contro l’Arezzo. E’ un ko che un qualche modo vi ridimensiona?
“No, i toscani sono probabilmente il gruppo più forte del girone. La squadra che ho visto all’andata non è quella che abbiamo sfidato sabato. Un team quasi perfetto. Secondo me c’è un netto divario nel girone: c’è la coppia Arezzo-Teramo in alto e poi sotto le altre, anche se poi gli abruzzesi hanno perso dei pezzi importanti, alcuni sono andati a giocare in Serie D. In generale però la qualità è aumentata, dopo il mercato invernale molte squadre hanno puntellato le proprie rose. Anche la Paganese mi piace moltissimo”

Ad oggi, che percentuale avete di arrivare alle finali?
“Le prime tre posizioni le vedo già definite: ai play off andranno sicuramente Teramo, Tuttocuoio e Arezzo. Subito sotto, in cinque-sei, compresi noi, si giocheranno l’ultimo posto disponibile. Quindi faccio una ripartizione ben precisa: ognuna ha il 20% di possibilità di volare ai play off. Sabato ci saranno degli scontri diretti, e noi con la Lupa Castelli Romani avremo la grande possibilità di rubare punti importanti. Una chance da sfruttare”


Avete dimostrato di poter dire la vostra...
“Per noi il rientro di Blasi è stato importantissimo. Ha grandissima qualità. Per esempio sabato è mancato è si è sentito. Siamo stati falcidiati dall’influenza. Anche Losi non ce l’abbiamo mai avuto; come lui, anche Ippoliti spesso è salito in prima squadra. Di base però abbiamo perso molti punti ad inizio stagione, ci abbiamo messo un po’ ad ingranare e a conoscerci. Poi abbiamo buttato quattro punti contro Ischia Isolaverde e juve Stabia: con i primi sbagliammo due penalty, a Castellammare perdemmo per un calcio di rigore inesistente. Con questi quattro punti in più saremmo stati subito a ridosso delle prime. Ci è un po’ mancata anche la conoscenza degli avversari. Saltare dagli Elite alla Berretti, come successo con molti nostri giocatori, ti porta ad andare su campi, con altre squadre al quale dal punto di vista ambientale non sei abituato. Abbiamo pagato l’inesperienza, anche perché dal punto di vista tecnico e tattico non abbiamo nulla da invidiare a nessuno".

Sabato c’è il derby: cosa ti spaventa di più della Lupa Castelli Romani?
“Hanno ottime individualità offensive. Mi spaventano molto Spurio e Iovine. Romanelli gli dava molto qualità e ora è stato squalificato; mi piace anche molto Moretti a centrocampo: tatticamente è perfetto. Penso che punteranno molto sulle marcature individuali. All’andata si comportarono bene ma giocammo in dieci per più di un tempo e soffrimmo le condizioni precarie del campo di gioco. Più che il derby in se per se a me piacerebbe vincere per rimanere attaccato al treno play off. Già solo pareggiare vorrebbe dire buttare un capitale. Ritroverò Blasi e dovrei avere la rosa titolare al completo. Neri si è infortunato ed è in dubbio, però ho la fortuna di poterlo sostituire con un gran portiere come Cianfriglia”

La sensazione è che quando Delvecchio e Ippoliti sono in partita, non ce n’è per nessuno…
“Non capisco come la Roma non abbia confermato Nicolas... fortissimo tecnicamente e professionalmente. Gli manca solo un po’ di cattiveria, un difetto che sottolinea sempre sup papà Supermarco, uno che di cattiveria agonistica qualcosa ne sapeva qualcosa… (ride, ndr). Ippoliti non è prestante fisicamente, ma se si accende può sempre farti la differenza”

Inevitabile una domanda sul futuro: vedremo Greco anche il prossimo anno alla Lupa Roma?
“Siamo tutti concentrati su quello che stiamo facendo adesso. In prima squadra c’è un ritrovato ottimismo. Per loro l’importante è non arrivare ultimi e giocarsi la salvezza ai play out. Quest’anno più che mai del futuro non si parla. Io ho solo questa fissa di raggiungere queste benedetti finali, dopo di che ci metteremo al tavolino. Voglio andare alla Final Season, anche al costo di stare poi fermo un anno… Non mi interessa nient’altro”

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