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Latina, Giannini si presenta: “Tanta rabbia e voglia di dimostrare...”

Nella sala stampa del Francioni, le prime parole del nuovo responsabile del vivaio nerazzurro: “Nasco nel settore giovanile, Caprari è uscito dal mio Atletico 2000” e non manca una frecciatina alla sua Roma

A Latina guardano avanti, pronti a scavalcare quell'istanza di fallimento che pende come una spada di Damocle sulla testa del club. Il presidente, e amministratore unico, Benedetto Mancini è sicuro di risolvere tutto. Il numero uno nerazzurro vede e rilancia in grande stile portando a Latina chi nel calcio ha saputo scrivere pagine importanti: Giuseppe Giannini, il nuovo responsabile del settore giovanile.


A dare il calcio d'inizio alla conferenza stampa è proprio Mancini che apre così: “Giuseppe è l'ennesima prova della volontà di migliorare e ristrutturare il Latina. Abbiamo sempre detto che il settore giovanile è per noi fondamentale e per questo abbiamo scelto di portare in società professionalità, competenza tecnica e un'immagine prestigiosa. La figura di Giannini racchiude tutto questo e ho deciso di affidargli questo compito per rilanciare un settore che è stato trascurato. Non è possibile che in prima squadra non ci sia un giocatore della Primavera e, allo stesso modo, non è possibile che nella nostra Primavera non ci sia un giocatore di Latina”.


Carta bianca Il presidente ripone grande fiducia in Giuseppe Giannini. Il Principe avrà infatti carta bianca per operare all'interno del settore giovanile. Il contratto, fresco di firma, è di un anno e mezzo ma come dichiara lo stesso Mancini “già c'è la volontà di continuare oltre”. Con il suo arrivo a Latina cambieranno molte cose, la prima sono gli uomini. Via dunque Sibilia e Ghirotto, figure storiche nel club nerazzurro, assieme al team manager Sperduti e al Generale Coletta. Giannini è pronto infatti a scegliere il suo nuovo staff, portando dunque i suoi uomini in completa libertà. Si registra intanto il primo volto nuovo: Mauro Casaldi. Il nuovo responsabile organizzativo, che già era in società, affiancherà Giannini facilitandone l'inserimento nelle dinamiche del mondo nerazzuro.


Il Principe si presenta Giannini non perde tempo e mette subito in chiaro le cose: “E' un ruolo che mi stimola e che mi trasmette rabbia. Dentro, ho una grande rabbia perchè ho voglia di dimostrare, di mettermi in gioco L'ho sempre fatto e lo farò anche qui. Non mi piace parlare molto perchè nel calcio contano i fatti”. Fatti che lo stesso responsabile traduce così: “Da qui in avanti mi occuperò dell'aspetto tecnico, di osservare, valutare persone, uomini, lavoro e ragazzi. Da giugno, con la stagione nuova, si andranno a mettere in pratica i programmi che abbiamo in mente. Uno potrebbe essere la scuola calcio perchè una società come il Latina non può non gestire e seguire la propria scuola calcio”. Il Principe è carico dunque e pronto a prendersi il suo regno forte anche del suo passato nel mondo del calcio giovanile: “Io parto dal settore giovanile. Ho avuto una società mia com' è stata l'Atletico 2000 dove è uscito uno come Caprari. Io parto dal settore giovanile, sono stato selezionatore delle rappresentative poi, dopo, sono stato anche allenatore di prima squadra e ho avuto anceh esperienze come procuratore. Ho vissuto tutto l'ambiente che circonda questa sfera di cuoio che ruota in campo. Un po' di esperienza credo proprio di averla accumulata”. Cosa aspettarci dunque dal Latina nel prossimo futuro? Giannini fissa le prime strategie: “I ragazzi che dovranno indossare la maglia del Latina devono essere dei paesi qui intorno, fondamentale avere rapporti di collaborazione con società limitrofe. Non ci precludiamo nulla neanche con le professioniste. Possiamo parlare di Lazio, di Milan o di Roma, solo per fare alcuni nomi a caso, quando si fa settore giovanile a certi livelli non ci si può davvero precludere nulla”.


Roma, c'eravamo tanto amati Quando si parla di uno come Giannini, il Principe, scontato pensare ad un rapporto con la Roma. A sorpresa però, proprio quando a Giannini si parla dei giallorossi, la colonnina di mercurio ha un drastico crollo: “La mia rabbia è dovuta al voler dimostrare di essere bravo anche nel settore giovanile. A settembre, sono stato un mese con la Roma dove in America abbiamo fatto un lavoro straordinario e dove ho potuto dimostrare a chi era a Trigoria di essere all'altezza di determinate cose. Sono fatto così, quando inizio con un'esperienza parto a 100 all'ora e cerco di metterci tutto quello che ho, l'ho fatto per un mese a Roma e voglio dimostrarlo nel settore giovanile del Latina”. Giannini taglia corto, insomma, inutile stare a pensare a Trigoria, dove non sembrano aver fatto l'impossibile per trattenerlo, il Principe volta pagina e ora è pronto a fare di Latina il suo nuovo regno.

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