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11 Settembre 2018
Il rigore fallito da Bertini (©GazReg)
11 metri di gloria o d’inferno, di croce o di delizia. Chi si presenta dal dischetto lo sa a cosa va incontro, chi si presenta dal dischetto è pronto a prendersi tutte le responsabilità di un’intera squadra. Può andare bene o può andare male, ma “i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli”. Molti sicuramente ricorderanno questa frase, pronunciata da Roberto Baggio dopo il rigore fallito nella finale del Mondiale USA ’94, vinto poi dal Brasile. Certo, sbagliare un calcio di rigore a quei livelli può rimanere un neo nella carriera di un calciatore professionista, fallirlo in una giornata di un campionato giovanile può solo accrescere il bagaglio di esperienza del ragazzo in questione. Nel primo turno della nuova stagione dei Nazionali (Serie AeB e Serie C), sono stati fischiati sei calci di rigore alle compagini laziali: tre sono stati realizzati (Tueto Fotso per la Roma Under 17, Selvini e D’Avanzo per il Frosinone e il Rieti Under 15), altrettanti però sono stati falliti. Se l’errore di Bertini non ha compromesso la gara della Lazio (Under 17), vinta ai danni del Sassuolo, quelli di Scandurra e Patrizi, invece, hanno lasciato un po’ più di amaro in bocca alla Roma (Under 16) e alla Viterbese (Under 15), entrambe sconfitte. Una percentuale di errori pari al 50% in questa prima giornata, un dato di certo poco positivo ma non da far così paura. Può capitare a chiunque di sbagliare un calcio di rigore: dagli errori ci si rialza e si cammina più prestanti e forti di prima.
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