FOCUS
La notte di Pinamonti: il maestro Pioli bloccato allo "Stirpe"
Il giovane attaccante cresciuto nell'Inter, raggiunge la Viola a un passo dallo scadere. E segna davanti al suo scopritore
12^ giornata SERIE A TIM FROSINONE-FIORENTINA 1-1
FROSINONE (3-4-1-2) Sportiello 7.5, Goldaniga 6, Ariaudo 5.5, Capuano 6 (31'st Soddimo sv), Zampano 6, Chibsah 6.5, Maiello 5, Beghetto 5.5, Vloet 6 (17'st Cassata 5.5), Campbell 5 (17'st Pinamonti 7.5), Ciofani 5.5 PANCHINA Bardi, Ghiglione, Gori, Perica, Matarese, Brighenti, Salamon, Krajnc, Crisetig ALLENATORE Moreno Longo
FIORENTINA (4-3-3) Lafont 6, Milenkovic 6 , Pezzella 6, Vitor Hugo 6.5, Biraghi 5.5, Gerson 6, Veretout 5.5, Benassi 7 (31'st Mirallas sv), Chiesa 6, Simeone 5 (41'st Vlahovic sv), Pjaca 6 (21'st Edimilson 6) PANCHINA Brancolini, Dragowski, Laurini, Ceccherini, Nørgaard, Eysseric, Mirallas, Dabo, Hancko, Ribeiro, Vlahovic, Diks ALLENATORE Stefano Pioli
MARCATORI Benassi 2'st (FI), Pinamonti 44'st (FR)
ARBITRO Pasqua di Tivoli, 5.5 ASSISTENTI Longo di Paola e Peretti di Verona IV UOMO Illuzzi di Molfetta VAR Nasca di Bari AVAR Fiorito di Salerno
NOTE Ammoniti Ariaudo, Zampano Angoli 4-5 Fuorigioco 2-2 Tiri in porta 3-10 Tiri fuori 2-6 Rec. 4'st
Da una fredda serata europea del 2016 al "Giuseppe Mezza", alla rigida sfida del "Benito Stirpe". L'allievo ha superato il maestro. Il talento ha sfruttato l'occasione. Andrea Pinamonti era stato portato a battesimo nel calcio dei grandi da Stefano Pioli l'8 dicembre di due anni fa nella partita di Europa League tra Inter e Sparta Praga. Ieri sera, gettato nella mischia da Moreno Longo a mezz'ora dalla fine ha segnato un gol che potrebbe valere tantissimo per il Frosinone: una freccia dalla distanza scagliata all'incrocio dall' "Arciere di Cles" ed è esplosa la gioia del pubblico ciociaro che dopo quattro risultati utili consecutivi - striscia record in Serie A - crede nell'impresa della salvezza. Quattro come i pareggi di fila della Viola - non accadeva dalla stagione 1996-1997, sulla panchina dei toscani c'era Claudio Ranieri che dal 17 novembre al 9 dicembre raccolse un punto alle prese con Parma, Inter, Piacenza e Roma - troppi per una squadra dalle dichiarate ambizioni d'Europa.
Pinamonti: Fiorentina nel mirino Nel 2017 nella finale Scudetto del campionato Primavera proprio contro i viola, regalava all'Inter il tricolore con il gol decisivo del 2-1 a Reggio Emilia. A due passi dal finale, quando tutti davano per scontata la vittoria dei toscani in terra ciociara, Andrea Pinamonti ha estratto dal cilindro il colpo dell'1-1 esultando da leone sotto la curva dei leoni. Due gol in trenta minuti giocati tra Spal e Fiorentina. Longo lo sta gestendo, ma sa che rappresenta una pedina fondamentale per cambiare gli scenari con giocate imprevedibili.
1-1: l'ossessione della squadra di Pioli, il quarto in colonna a seguire quelli ottenuti sfidando Cagliari, Torino e Roma, incapace di chiudere le partite e concretizzare le tante occasioni create.
Punto salvezza, punto e basta La svolta. Nel bene e nel male. Il gol di Benassi - anche lui debuttante nell'Inter, ma di fronte ai russi del Rubin Kazan - aveva aperto un'autostrada percorribile da Chiesa e compagni. Simeone lì davanti, un fantasma. L'ora di osare e cambiare passo per la Fiorentina - Pioli primo indiziato - non è arrivata nemmeno allo "Stirpe": dove il Frosinone prima o poi centrerà la prima vittoria interna. Intanto si gode Pinamonti. L'arciere di Cles dal futuro da stella? Un passo alla volta, un sogno alla volta. Tra salvezza e gol. Certe notte qui, non vuoi smettere mai.