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l'evento
18 Luglio 2019
Marco Romano, nuovo presidente della Viterbese ©GazzettaRegionale
Il 18 Luglio, sarà una giornata che a Viterbo e dintorni sperano di ricordare a lungo. Inizia proprio da qui, infatti, l'avventura della nuova proprietà della Viterbese. Finisce dunque l'era Camilli che lascia posto e presidenza a Marco Romano. Il neo numero 1 gialloblu si è presentato a stampa e tifosi nella pancia dello Stadio Rocchi, nella sala stampa Andrea Arena, dando così voce e sostanza al nuovo corso gialloblu.
Il progetto e l'organigramma “Un progetto vincente” così esordisce Marco Roma a proposito del futuro della sua Viterbese. Il neo presidente, giunto alla conferenza stampa fresco di firma dal notaio per il passaggio del testimone con Camilli, ha subito tenuto a precisare: “Chiedo a tifosi e ad imprenditori locali di starci vicino. Insieme a voi vogliamo riavvicinare la città alla Viterbese. Ho notato che l'amministrazione pubblica si è messa subito a disposizione. Dobbiamo essere uniti, tutti insieme per creare un progetto che guardi al futuro. L'obiettivo è costruire una squadra giovane, di qualità, creare un'organizzazione societaria che funzioni e poi pensare a salire di categoria. Per fare questo ci vuole tempo e vedrete che faremo un buon lavoro”. Ufficializzato anche parte dell'organigramma che vedrà Antonio Calabro confermato in panchina, Tito Corsi nel ruolo di Responsabile dell'area tecnica e Marco Lancetti Direttore Sportivo.
Lavori all'impianto e nuovo nome Romano non si è risparmiato spostando poi l'attenzione su un punto cruciale del mondo gialloblu: “Sono sincero, questo nome non mi piace ve lo dico con tutto il cuore. La Viterbese – ha continuato il presidente tra gli applausi dei tifosi – è una società che rappresenta tutta la provincia e pertanto non ha senso che ci sia anche il nome di un altro comune. Abbiamo già chiesto in Lega, faremo di tutto per riuscire a cambiare nome già da quest'anno”. Tra le novità anticipate anceh quelle relative all'impianto del Rocchi: “Investirò nella tecnologia allo stadio, metteremo i led, faremo una zona dedicata all'accoglienza molto più ampia. Lo stadio deve essere un punto di incontro tra tifosi, imprenditori e la città tutta. Il calcio è uno spettacolo e noi dobbiamo farlo vivere al meglio”.
La squadra e i giovani Per i primi nomi è ancora presto ma, nonostante questa fase di transizione, la nuova dirigenza non è certo rimasta a guardare: “In questi giorni abbiamo lavorato tanto, contattato calciatori e concentrato la nostra attenzione sui giovani che costituiranno l'ossatura della squadra. Per i giocatori di spessore il mercato è ancora lungo e ci sarà tempo, ma vogliamo fare scelte oculate e mirate”. Proprio sui giovani sembra concentrarsi la politica della nuova Viterbese: “Non abbandoneremo il settore giovanile, anzi puntiamo molto sui giovani e pertanto sarà il nostro cavallo di battaglia”. Un'incursione sul mercato Romano però se la concede: “Ho parlato con mister Calabro, c'è tanto da fare ma vogliamo lavorare insieme per sistemare i dettagli tecnici. Offerte per i nostri? Non svendiamo nessuno, se ci offrono somme stratosferiche che possiamo reinvestire ci penseremmo ma quelli bravi ce li teniamo. In entrata, invece, per ora vi posso solo dire che abbiamo praticamente chiuso per alcuni giovani che provengono dalle professioniste del Lazio”.
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