L'intervista

L'ex Roma Calabresi "Ligue 1, stop doloroso"

Cresciuto con la maglia giallorossa, dopo l'esperienza al Bologna è volata oltralpe con la maglia dell'Amiens, ora retrocesso

E' uno dei tanti prodotti del vivaio della Roma che hanno trovato poi sbocco per la propria carriera. Arturo Calabresi, fa parte di quel gruppo che in maglia giallorossa sotto gli ordini di Alberto De Rossi, si è tolto tante soddisfazioni e che ha continuato a farlo anche superato l'ultimo step che lo separava dalla prima squadra.


Dopo essersi fatto le ossa in Italia e trovato sostanza al Bologna è arriva la chiamata dell'Amiens in Francia. In terra transalpina il calcio si è fermato, mentre a macchia di leopardo in Europa si vede una timida ripresa (ma non ancora in Italia) decisione che ha portato alla retrocessione in Ligue 2 del club che ha chiuso al penultimo posto. Per Calabresi sono arrivate 21 presenze ed un gol prima dello stop. Il giocaotore è tornato sulla decisione con un'intervista al Corriere della Sera. Una chiusura anticipata che sicuramente non l'ha lasciato felice dato che "Tutto faceva pensare alla ripresa degli allenamenti a metà maggio - dichiara, anche se poi trova una giustificazione che lascia degli interrogativi "Il presupposto del calcio è la passione ed allora mi chiedo se la gente voglia davvero una ripresa o se ne parla soltanto per difendere degli interessi?" Resta il fatto che ormai l'Amiens è retrocesso "Una decisione che mi ha toccato profondamente - prosegue - soprattutto dopo aver conosciuto una realtà del genere che si è guadagnata (dopo tre anni di permanenza nel massimo campionato ndr) quello che ha lottando duramente. Se viene tolta la possibiilità di farlo, cancellando 10 giornate mi sembra una decisione superficiale".

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