Cerca
Focus
22 Giugno 2020
Gianmarco Cangiano con la maglia della Roma ©Conti
E' arrivato il grande giorno, quello che Gianmarco Cangiano sognava da tempo, il giorno dell'esordio in Serie A. Nel match tra Bologna e Juventus, infatti, all'82' Magic Box ha fatto il suo ingresso in campo. In una recente intervista in esclusiva per Gazzetta Regionale disse: "Credo che ogni calciatore abbia il proprio tempo per esplodere definitivamente, se l'esordio non è ancora arrivato significa che bisogna aspettare, lavorare ancor di più e impegnarsi al massimo delle proprie possibilità". Detto fatto. Che il debutto dell'ex Roma fosse nell'aria lo si percepiva già dalle gare precedenti allo stop del campionato, partite per le quali il tecnico Siniša Mihajlovic lo aveva convocato insieme ad altri giovani, in particolar modo Juwara (anche lui gettato nella mischia contro i bianconeri) e Corbo (debuttante in Coppa Italia). Un esordio più che positivo per Cangiano che, oltre alle sue già note qualità tecniche, ha messo in mostra la famosa voglia "di mangiarsi il campo". Qualche spunto buono, soprattutto il dribbling su Cuadrado con cui ha gudagnato una punizione dai venti metri, poi vanificata dalla battuta di Barrow. Senza dubbio l'approccio giusto per un giocatore giovanissimo (classe 2001), conscio delle sue ottime doti ma con una lunga strada ancora da percorrere. Tra una magia e l'altra.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni