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L'Intervista
Tre punti chiave per il cammino dei gialloblu in campionato, che non si sono espressi al meglio ma nei secondi 45' hanno archiviato la pratica Monterosi
07 Dicembre 2021
Alessandro Manni (Foto ©Viterbese)
Domenica di fuoco per la Viterbese di Alessandro Manni, che nel derby con il Monterosi non ha tradito le aspettative, imponendo un netto 2-5. Il risultato parla chiaro, anche se nel primo tempo c’è stato un grande equilibrio tra le due compagini, tant’è che il punteggio era ancora in parità. Nella ripresa però i gialloblu hanno tirato fuori il carattere, prendendosi questi tre punti e rispondendo in maniera positiva agli stimoli dati proprio da mister Manni. “Bisogna sempre fare un discorso globale: quando si parla di ragazzi e delle giovanili, ci tengo ad analizzare soprattutto la qualità del gioco espresso. Ovviamente il risultato è importante, e vincere fa bene a tutto l’ambiente, a maggior ragione in un derby, anche se a livello giovanile. Complessivamente se guardo lo score sono discretamente soddisfatto, ma nel primo tempo non siamo stati brillantissimi. I nostri due attaccanti erano comunque in grande giornata, e principalmente grazie a loro, nonostante non siano stati supportati bene, abbiamo avuto le migliori chance. Il pareggio all’intervallo era il risultato corretto, anche se figlio di una decisione un po’ frettolosa dell’arbitro, che ha concesso a loro un penalty. Comunque nella ripresa è venuta fuori la nostra superiorità tecnica, e penso si sia visto. In generale voglio fare i complimenti a tutti, soprattutto per la possibilità che ho di allenare una squadra così completa in tutti i ruoli”. Il tecnico della Viterbese ha sempre dato una grande importanza alle idee di gioco, che devono essere protagoniste in ogni partita dei suoi, nonostante nel derby a volte siano mancate. “Di certo non mi posso definire deluso, nel primo tempo comunque abbiamo fatto due gol. Potevamo accompagnare di più, creare maggiormente, ma comunque avevamo di fronte un avversario importante, che ci è venuto a pressare nella maniera giusta con grande intensità. Nei secondi 45’ quando questi aspetti sono calati, siamo riusciti a riprendere le redini della partita. Rispetto ad inizio anno usciamo un po’ meno bene dal basso, però sicuramente questo è dovuto magari anche al fatto che le avversarie ci conoscono e sanno come mettersi in campo. Una volta prese le distanze ci siamo espressi meglio, ma è anche più facile in quella situazione di punteggio”. Infine Manni ha voluto dire la sua sulle ambizioni della squadra per il campionato. “Noi dobbiamo continuare a crescere e migliorarci, visto che è questa la cosa importante per un settore giovanile. Poi se vogliamo guardare l’obiettivo nell’obiettivo, siamo stati gli unici a fare punti con il Pontedera, ma siamo consci anche del fatto che dietro corrono tanto. Certamente cercheremo di restare nelle prime due posizioni, che garantiscono il passaggio del turno”.
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