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Viterbese, l'emozione di Pesoli: "Dedico questo successo alla mia famiglia"
Una cavalcata trionfale dalla prima all'ultima giornata (in realtà ne mancano ancora due, ma all'armata gialloblù non servono), iniziata da Francesco Punzi, ora in prima squadra, e portata avanti da Emanuele Pesoli. Con l'1-0 di sabato ai danni del Teramo la Viterbese centra la promozione nel campionato di Primavera 2. Al termine di tutti i festeggiamenti del caso il tecnico si è raccontato ai nostri microfoni: "Quali difficoltà ho incontrato essendo subentrato a stagione in corso? Nessuna. Ho trovato un grande gruppo, educato e lavoratore, che mi ha facilitato in tutto e per tutto. Il merito è di chi mi ha preceduto, mister Punzi, che ringrazio e al quale auguro le migliori fortune con la prima squadra. Ringrazio anche chi è rimasto con me, il prof. Jacopo Cappelletti ed il preparatore dei portieri Luca Catracchia (ex Lodigiani, ndr) che mi hanno supportato e sopportato in questi mesi". A gennaio un paio di colpi in sessione di mercato che hanno contribuito a rinforzare quella che era già di per sè una grande squadra, segno eloquente di quanto il club creda nel proprio vivaio, allevando i ragazzi delle giovanili ma anche puntellando la rosa quando necessario: "Questa è una società che lavora bene grazie ad un direttore generale, Francesco Pistolesi, che tiene tantissimo al serbatoio della prima squadra. Un lavoro portato avanti in maniera certosina insieme al responsabile tecnico Vincenzo Santoruvo che ha una passione incredibile per il calcio e per la Viterbese, vive dalla mattina alla sera nel centro sportivo dando un contributo importantissimo. Poi c'è Gigi Di Simone, un'altra figura fondamentale, ma potrei citarne tanti altri. Io credo che la fortuna della Viterbese sia costituita dai tanti professionisti che vivono per il calcio a 360°, andando oltre l'aspetto economico e tutti gli onori della situazione. La passione fa sempre la differenza, ad ogni livello. I risultati e la crescita delle under, oltre alla Primavera, certificano un'attività svolta alla grande". In vista del prossimo anno si alzerà l'asticella delle difficoltà, cosa che non spaventa di certo Emanuele Pesoli che ha così commentato l'approdo nella serie cadetta del massimo campionato giovanile: "La società ha le idee chiare su quello che si dovrà fare. Il campionato di Primavera 2 è sicuramente più competitivo, il livello sarà alto ed il club dovrà essere bravo a farsi trovare pronto. Bussare a porte importanti come quelle di Roma e Lazio avrà la sua importanza. Modugno ne è un chiaro esempio: uscito dal settore giovanile giallorosso la Viterbese non se l'è fatto scappare rinforzando l'organico a mia disposizione". Mister Emanuele Pesoli ha infine concluso con un ringraziamento speciale: "Questa è la mia prima esperienza fuori da casa, ho sempre lavorato a Pescara, di conseguenza ho tralasciato un po' il discorso familiare. Mia moglie che fa sacrifici, i miei figli che non vedo come prima. Questo successo lo dedico a loro e a mia madre che sta passando un periodo non troppo felice".