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Speciale derby
Stracittadina dal valore inestimabile quella di questo weekend, con i biancocelesti che vincendo potrebbero far loro il girone
10 Marzo 2022
Antonio Russo (Foto © De Cesaris)
Dopo il pari dell’andata che ha lasciato più di qualche rammarico, la Lazio di Ruggeri vorrà cercare di far suo il derby contro una Roma che ha un solo risultato possibile: vincere. Difatti i giallorossi occupano si la vetta della classifica, ma hanno disputate due gare in più rispetto ai cugini, con i biancocelesti a sole due distanze di sicurezza. Proprio per questo le aquile cercheranno in tutti i modi di ammazzare il campionato, prendendo in mano quindi lo scettro del gruppo 6 dell’Under 14 Pro. Il problema vero per il club di Formello risulta essere però quello delle indisponibilità, con il serio rischio di arrivare in emergenza. Nella stracittadina saranno assenti Lo Monaco, autentico faro della manovra laziale, Liotta e De Angelis, a cui si aggiunge il forte dubbio sulla possibilità di Zangari e Calvani di scendere in campo. Nonostante ciò però la squadra di Ruggeri è cresciuta molto negli ultimi mesi, trovando un’identità ben precisa che la ha portata ad esser dominante nella fase nazionale, e a ritrovarsi bella e vincente in quella regionale, raggiungendo il Grifone in vetta nel campionato elite. Molto di tutto ciò passa sicuramente dalla profondità della rosa, visti i diversi elementi che sono saliti in cattedra nel corso della stagione. Il derby però si sa, non è cosa per tutti, ma solo i pochi eletti che riescono a prendersi la scena meritano un posto nella storia. Tra i fedelissimi del mister biancoceleste c’è senza ombra di dubbio Antonio Russo. Il trequartista delle aquile sta giocando una stagione di alto livello, vista la qualità indiscussa di cui dispone, che gli permette di essere sempre pericoloso o di creare chance per i compagni. Lunedì un suo gol ha aiutato la sua Lazio a battere l’Ottavia, dimostrando l’importanza del diez nella manovra dei capitolini. Insieme a lui merita una candidatura importante come possibile uomo partita sicuramente anche Mattia Saitta. L’attaccante è un predatore dell’area di rigore, in grado sia segnare gol importanti sia di fare le scelte giuste per la squadra, sfruttando la sua tecnica al fine di mandare in porta in compagni (come fatto nell’ultima con l’Ottavia in cui ha servito un assist). L’imponente stazza fisica inoltre gli consente spesso di avere la meglio nei duelli con i difensori avversari. La retroguardia giallorossa è avvertita. Infine occhio anche a Aimable De Pascalis: l’esterno è cresciuto tantissimo quest’anno, divenendo un pedina fissa dell’undici titolare. La capacità di saper spaccare le partite grazie alla sua velocità e qualità, lo rendono spesso essenziale nelle trame offensive dei suoi. Un giocatore così può sempre risultare ingombrante per i rivali, nella speranza che mantenga le aspettative nel match più decisivo.
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