Pari e spettacolo, ma qualche rimpianto. L'Italia pareggia con la Germania

Un pareggio dal retrogusto amaro per l'Italia che dopo essere andata sotto nel primo tempo ha trovato la forza di rialzare la testa e ribaltare la Germania per poi vedersi negare i tre punti nel finale. Avvio di gara piuttosto bloccato tra due squadre che occupano bene gli spazi concedendo pochissimi spazio all'undici avversario. Al 15' grandissima chance per gli Azzurrini: corner di Miretti, sponda di Faticanti e tiro di controbalzo di Ambrosino prontamente respinto da Urbig. Dopo un paio di scorribande tedesche, alla mezz'ora i ragazzi di Wolf trovano il vantaggio con il gol d'autore di Matanovic. Il 19 lascia sul posto prima Coppola e poi Turicchia concludendo la sua azione personale con un terrificante sinistro che porta allo 0-1. La formazione del CT Nunziata prova a rialzare subito la testa affidandosi perlopiù alla qualità di Miretti, fresco d'esordio in Serie A con la Juventus, ma fino al duplice fischio la porta della Germania viene ben difesa dalla retroguardia. Nella ripresa l'Italia alza il baricentro e prova ad aumentare la qualità delle proprie sortite, senza però avere successo. Nunziata effettua un paio di sostituzioni nel tentativo di dare nuova linfa ai suoi ed i benefici s'intravedono subito. Gli Azzurrini continuano a macinare gioco e al 79', dopo otto giri di lancette dal suo ingresso, bomber Nasti pareggia i conti facendosi trovare pronto su una corta respinta della difesa avversaria. Le certezze della Germania crollano immediatamente e l'Italia ne approfitta completando la rimonta. Imbeccata di Mulazzi per Gnonto che controlla, si gira e fa 2-1. Sembrava fatta e invece a due dal termine la punizione di Rhein non lascia scampo Desplanches, entra sotto al sette e vale il definitivo 2-2. Sabato contro la Finlandia, alle ore 15.00, il secondo match.