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La Lazio c'è, ma non basta: contro lo Sturm Graz è un pari beffardo

14 Ottobre, 2022

Quattro squadre a 5 punti con la qualificazione che si deciderà sul filo di lana. La Lazio pareggia contro lo Sturm Graz nella quarta giornata di Europa League, ma il 2-2 con cui si chiudono i giochi all'Olimpico è davvero beffardo per i biancocelesti. Immobile e compagni giocano infatti in dieci per l'espulsione di Lazzari sul finire del primo tempo: autentica invenzione del tedesco Borsch, apparso inadeguato per tutta la durata della sfida. La formazione austriaca conferma quindi il suo rapporto positivo all'Olimpico contro la Lazio: una vittoria (1-0, ma fu ininfluente) ed un pari, sicuramente un buon bottino. Lazio che impatta bene sul match e colpisce una traversa al 35' con Pedro che calcia di potenza dall'altezza del dischetto del rigore. Poco dopo vantaggio di Hisay annullato per fuorigioco e al 44' il meritato vantaggio con Immobile che realizza il rigore guadagnato da Zaccagni. Per il capitano biancoceleste ennesimo record personale: con 21 gol è il miglior marcatore della storia della Lazio nelle coppe europee.

Arriva poi il rosso a Lazzari e la partita cambia. Nella ripresa gli austriaci con l'uomo in più si rendono pericolosi, ma la Lazio controlla. Il pareggio arriva all'11' con Boving (classe 2003) che in velocità arriva al limite e batte Provedel. I biancocelesti però non si danno per vinti e al 71' passano di nuovo in vantaggio con Pedro che trova l'angolo con la complicità di Siebenhandl. Il 2-1 rafforza la Lazio, lo stadio la sospinge, ma a 7' dalla fine Boving, con un'azione simile a quella dell'1-1, trova il pareggio definitivo. Un'autentica beffa. Di seguito alcuni scatti della sfida ad opera di Mirna De Cesaris (tutti i diritti riservati)