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L'Intervista
Analizza in maniera positiva la partenza dei suoi il neo allenatore biancoceleste sempre più in simbiosi con la squadra
25 Ottobre 2022
Tobia Assumma, allenatore della Lazio
Nel primo doppio impegno del weekend Tobia Assumma ha potuto constatare già un carattere importante dei suoi giocatori, bravi nel portarsi a casa i tre punti sia sul campo della Spes Montesacro non trascurando ovviamente l’impegno del giorno dopo in casa con la Ternana, trionfando anche nel campionato sperimentale nazionale. Al Green Club difatti la Lazio ha messo in cassaforte l’intero bottino dopo il pari di una settimana ad Ancona. Segnali rilevanti per il tecnico biancoceleste, al suo primo anno nella piazza romana ma già pieno di convinzioni importanti sul gruppo a disposizione. "Il bilancio di questa partenza è senza dubbio positivo, un proseguo del lavoro iniziato in estate anche tramite la partecipazione a tornei importanti. A San Pellegrino contro altri grandi realtà ci eravamo piazzati secondi, metabolizzando comunque l’ottimo atteggiamento dei ragazzi in vista dell’annata incombente. Invece al Serilli posso dire che i miei giocatori hanno tirato fuori le loro qualità di primo livello, frutto della nota competenza del direttore Bianchessi insieme a tutto il reparto scouting". Esperienza quindi che già sembra aver fatto sua l’allenatore biancoceleste, già conoscitore dei nazionali sulla panchina della Reggina ma per la prima volta alla guida dell’Under 14. "Ho sempre gestito gruppi di età maggiore anche giù in Calabria, dove l’anno scorso ho transitato tra i 2006 ed i 2005. Sono contentissimo però di quest’opportunità concessami dalla dirigenza capitolina, che ho accettato subito considerando la bellezza di un campionato del genere. Ad ora ho profili di ottima prospettiva e dovremmo lavorare nei giusti modi”. Infine Assumma si è voluto incentrare sugli obiettivi della stagione per le aquile, facendo capire come lo sviluppo dei calciatori sia il focus da rispettare. “Tradizionalmente non sono uno che si pone dei paletti all’inizio, l’importante è quello di aiutare i singoli nel loro percorso di maturazione, affinando quelle caratteristiche che sulla lunga fanno la differenza. Non voglio guardare i calendari già adesso e voler puntare un singolo traguardo, dovremmo cercare di fare il massimo, il che dipenderà dal nostro lavoro durante tutto l’anno".
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