Focus
Lazio, il duo magico colpisce sempre. Miloiu-Clarizia è la premiata ditta capitolina
La stagione è appena iniziata, ma le gerarchie in quel del Green Club sembrano essere ben assestate. L’avvio dei campionati è sempre un momento di transizione, bisogna capire bene qual è il livello della propria squadra, soprattutto quando si è esordienti. Nei giovanissimi la dinamica si fa ancora più complessa, considerando il doppio impegno per le società professionistiche nella competizione regionale, dovendo affrontare al contempo il girone nazionale in Under 14 Pro. Una dimensione diversa, in grado di forgiare il carattere e la tempra dei ragazzi chiamati poi negli anni futuri a calcare i palcoscenici più importanti del paese. Già in quest’annata però i primi verdetti sono attesi all’arrivo, soprattutto per la crescita di un gruppo dalle potenzialità chiare in casa Lazio. Difatti i biancocelesti fino ad adesso occupano la vetta, al pari del Giardinetti, nel girone A dell’Elite, rimanendo attaccati al treno della Roma nel gruppo 6 dei Pro a solo meno due dal primato. Un rullino di certo encomiabile quella della truppa di mister Tobia Assumma, il quale, arrivato quest’estate, ha già impresso in maniera determinante le sue idee sulla squadra, facendo ruotare diverse delle pedine presenti nel suo scacchiere. Chi sicuramente ha lasciato maggiormente il segno non può che essere il duo magico dei capitolini fino a questo momento, la premiata ditta Alexandru Miloiu-Leonardo Clarizia. Le due Aquile hanno mostrato un passo impressionante dall’inizio delle manifestazioni, risultando i veri, autentici trascinatori della compagine del Tevere. Il primo è il leader carismatico delle Aquile, in grado di guidare il reparto arretrato da capitano, con un fiuto del gol pari a pochi. Il centrale ha messo la sua firma per ben otto volte fino a questo momento, piazzando cinque timbri tra i nazionali, conditi dai tre sigilli con Spes Montesacro, Giardinetti, decisivo all’ultimo minuto, e Dabliu New Team. Ogni Sherlock Holmes però ha il suo Dottor Watson, e neanche nella truppa romana può mancare. Il centravanti difatti completa la coppia alla perfezione, visto il dinamismo di cui gode unito ad una tecnica importante. Ovviamente poi, come tutti i bomber, l’esser rapace d’area ha fatto spesso la differenza, così come in queste giornate iniziali dove la rete il numero nove la ha gonfiata già sei volte, per un totale di quattordici firme . Tutte nella competizione Pro, dove settimana prossima ci sarà proprio lo scontro diretto tra le mura amiche con la Roma, dove i tre punti vorrebbero dire agguantare la vetta del gruppo 6. Il derby è alle porte, ma la settimana è ancora molto lunga…