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Luzi segna, Marcaccini para: Roma, un déjà vu che vale le finali

Lorenzo Canicchio

Luzi segna e Marcaccini para. Luzi segna nel momento di massima tensione del match. Marcaccini para nel finale e consolida il successo. Un film già visto, che stavolta pesa più del solito. Anche quella di ieri era una sfida di cartello, come Roma-Benevento di due mesi fa. La rivelazione Salernitana, terza forza del campionato, si è presentata a Trigoria con il classico atteggiamento di chi vuole continuare a sognare in grande. Ha dovuto fare però i conti con l'organizzazione della formazione di Scala che, alla fine, l'ha risolta con la qualità dei singoli. Luzi entra e segna, rendendosi ancora decisivo, proprio come a Roma-Benevento. Poteva però non bastare, vista la clamorosa chance dei campani all'ultimo respiro. E allora eccolo il secondo eroe di giornata che porta il nome di Alessio Marcaccini. Il riflesso sul colpo di testa di Vocca è cruciale, proprio come il tuffo sul mancino di D'Ambrosio contro le Streghe. E così i punti che iniziano a portare i due 2008 giallorossi pesano sempre di più. Ieri hanno permesso alla Roma di raggiungere il matematico accesso diretto agli ottavi di finale Scudetto, in virtù della certezza di terminare la regular season in una delle prime due posizioni. Da qui alla fine resta solo da capire chi chiuderà in vetta tra Roma e Lazio. Il derby del 2 aprile potrebbe rivelarsi subito decisivo a questo proposito. 

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