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Una vittoria nel derby in grado di certificare la crescita mentale di questo gruppo, pronto a giocarsi l'accesso alle semifinali
09 Maggio 2023
La Lazio (Foto © Cinelli)
Non c’era spazio per alcun tipo di discorso, calcolo mentale, o possibile scenario da prendere in considerazione. Il derby di domenica valeva una stagione intera, settanta minuti in cui non era possibile commettere alcun errore, per non buttare alle ortiche gran parte del proprio lavoro. E la Lazio difatti non ha sbagliato, punendo l’atteggiamento di una Roma troppo passiva per l’importanza dell’incontro, portandosi a casa la seconda stracittadina, su tre, di quest’annata. In un Green Club gremito in ogni ordine di posto, i biancocelesti hanno interpretato alla perfezione la partita, guidati dal loro tipico spirito di squadra, in grado di condurli dall’inizio della stagione fin qui. Quello che ha sempre predicato mister Tobia Assumma, il cui lavoro sopraffino sta portando i frutti migliori, in entrambe le competizioni. Se nel campionato regionale il girone è stato conquistato ampiamente, aspettando i playoff, nei nazionali la speranza continua a rimanere accesa, e anche tanto. Il successo di misura ai danni dei cugini ha rappresentato al massimo il carattere delle Aquile, mai dome, e che ora si andranno a giocare il pass verso le final four nella tana del Fiorentina. Tutto ciò è stato possibile grazie all’attitude volenterosa da parte di Berni Canani e compagni, capaci di non concedere nulla a dei giallorossi troppo attendisti, che non hanno affrontato forse nel peggior modo la partita decisiva. Se la truppa di Andrea Conti è rimasta troppo in sordina, quella di Assumma ha avuto l’approccio di chi non vuole fermarsi mai davanti alle difficoltà, riscattando immediatamente il ko di Bari. La chiave, così come nel primo derby stagionale vinto, è stata quella di pressare subito forte la difesa degli avversari, per aprire diversi canali offensivi in attacco. Detto, fatto. Il continuo movimento lì davanti di Clarizia e Morucci ha pagato dividendi, con quest’ultimo che ha dato il là all’azione del vantaggio, trovando sull’altro palo, situazione provata e riprovata in allenamento, il ben appostato Florio. Zampata mancina che è valsa i tre punti, mandando in visibilio la fazione biancoceleste del Green Club. Oltre a ciò i padroni di casa non hanno praticamente concesso nulla, reggendo bene le possibili avanzate della Roma, e spesso chiudendola nella sua trequarti senza dargli possibilità di respiro, fino ad anestetizzare i cugini. Una contesa veramente da squadra matura, pronta a vivere anni stupendi nel futuro prossimo.Un’altra dimostrazione della crescita mentale di questo grande gruppo, pronto magari a fare qualcosa di straordinario anche in terra toscana, contro la Fiorentina, con cui ci si giocherà l’accesso alle semifinali. Tutti insieme, tutti verso l’obiettivo, con la voglia di non fermarsi più.
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