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Mondiale U20
Si tinge ancora di azzurro la kermesse argentina, nella speranza ora di compiere l'ultimo passo decisivo
09 Giugno 2023
L'Italia (Foto ©Figc)
Mondiale U20, Semifinale. Italia-Corea Del Sud 2.1
ITALIA Desplanches, Zanotti (22'st Faticanti), Ghilardi, Guarino, Turicchia, Prati, Giovane (37'st Fontanarosa), Casadei, Baldanzi (37'st Pafundi), Esposito (37'st Montevago), Ambrosino (44'st Fiumano) PANCHINA Degl'Innocenti, Lipani, Pisilli, Sassi, Zacchi ALLENATORE Nunziata
COREA DEL SUD Kim Joon-Hong, Cho Young-Kwang, Seok-Hyun, Kim Ji-Soo, Choi Ye-Hoon (48'st Hwang In-Taek), Park Hyun-Bin (44'st Bae Seo-Joon), Kang, Kim Yong-Hak, Lee Seung-Won, Bae Joon-Ho, Lee Seung-Won ALLENATORE Kim Eun-Jung
MARCATORI Casadei 13'pt (I), Lee Seung-Won 23'pt rig. (C), Pafundi 42'st (I)
ARBITRO Perez (Argentina)
Questo è il giorno, della verità, forse della rinascita, sicuramente della consapevolezza. Il talento in questo paese c'è, e pure a dismisura, va solo gestito, aspettato e trattato nel migliore dei modi possibili, fino a farlo esplodere. Così come ha fatto il ct Carmine Nunziata, la cui mossa di mettere in campo negli ultimi minuti Pafundi si è rivelata decisiva. Il gioiello classe 2006 indirizza la partita dalla parte azzurra, regalando all'Italia la sua prima finale nel Mondiale U20. Crollano gli anatemi, e dopo quello della semifinale, anche il tabù delle nazionali asiatiche, mai sconfitte dai nostri in questa competizione. Ed invece oggi la narrativa si stravolge, nella speranza di raggiungere l'obiettivo massimo, il più grande. All'Estadio Unico Diego Armando Maradona, i nostri ragazzi strappano il pass verso l'atto conclusivo, grazie ad una grande partita, aperta dal solito Casadei, capocannoniere del torneo. Il centrocampista sfrutta al massimo l'invito di Turicchia, apre l'interno e porta avanti i suoi con un gol bellissimo. Gli azzurrini continuano con il loro piano partita, e mettono alle strette i biancorossi, che però colgono l'episodio perfetto per calmare la tempeste. Un intervento troppo irruento di Zanotti causa un calcio di rigore, ottimamente trasformato da Lee Seung-Won, bravo nel rimettere tutto sui binari dell'equilibrio. La contesa poi prosegue su questa linea, sulla flebile resistenza di un 1-1 che le squadre non riescono a far cascare, almeno fino al 42' della ripresa. Qualche giro di lancette prima, Nunziata ha spedito in campo Simone Pafundi, considerato una pedina inamovibile in partenza, e man mano scivolato sempre più verso la panchina, non scendendo mai in campo nella fase ad eliminazione diretta. Il talento però va conservato, e solo in pochi lo sanno trattare a dovere. Come il ct azzurro, che punta su di lui nel momento più importante, ed il giocatore dell'Udinese ripaga al massimo la scelta, disegnando un arcobaleno semplicemente stupendo su calcio di punizione, che lascia immobile il portiere coreano e lancia l'Italia verso la finale. Appuntamento fissato: domenica alle ore 23:00, gli azzurri sfideranno l'Uruguay, per allungare le mani sulla Coppa più bella del mondo, poco importa la categoria. Ora bisogna compiere l'ultima passo per la storia, ma soprattutto per far capire a tutti che questi giovani italiani non sono poi così male.
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