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Primavera 1
Partita che può fare da spartiacque nel cammino iniziale di giallorossi e biancocelesti, chiamati al proscenio dopo le prime due giornate
15 Settembre 2023
Federico Coppitelli, allenatore del Lecce(Foto ©De Cesaris)
Sembra passata un’epoca, un’infinità, anche se le cose non stanno affatto così. Il mese di giugno si apriva solenne con l’altisonante vittoria Scudetto del Lecce, sorprendendo tutto e tutti, al termine di una cavalcata spaziale. Qualche settimana prima però la Lazio aveva fatto suo il girone B della serie cadetta, tornando nella massima divsione dopo un assenza di due anni. Attimi di gioia e felicità per entrambi, lacrime di stupore da un lato, sorrisi di liberazione dell’altro. E pensare che il cammino delle compagini si era incrociato durante la stagione, durante la Coppa, quando i salentini si abbatterono come un tornado su una versione “diversa” delle Aquile, che scelsero di abbandonare la competizione per concentrarsi sulla scalata in campionato. Cinque gol messi a segno dai giallorossi, gli stessi però che i ragazzi di Coppitelli hanno subito alla prima giornata, in un avvio da incubo totale per i meridionali. Se l’esordio stagionale ha riservato ai pugliesi un ko accettabile in Supercoppa contro la Roma di Federico Guidi, poi l’inizio della regular season è stato un horror. I cinque schiaffi ricevuti a Verona non sono stati riscattati nel debutto casalingo, visto il tris calato dalla Juventus. Domani però ci sarà il modo di iscriversi ufficialmente al campionato, eliminando tutte le scorie accumulate in questo mese, anche se di fronte arriverà una squadra affamata. I capitolini infatti sono a cerca di continuità. Raggiunto il primo successo in casa, proprio con l’Hellas Verona, i biancocelesti cercheranno di dar seguito alla bella scia tracciata alla Borghesiana, cercando di squillare pure lontano dalle tribune di casa.
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L’impresa non sarà semplice per i biancocelesti, che però hanno avuto risposte confortanti da parte di molti volti nuovi, come Sulejmani e Cappelli, sperando di integrare subito gli altri. Sanderra inoltre dovrà risolvere un problema importante per la prima metà di stagione, visto l’infortunio serio di Mahamadou Baldè, la cui lesione del crociato lo porterà a star fuori diversi mesi.
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La profondità garantita dallo spagnolo, pedina fondamentale nello scacchiere per la sua capacità di saper saltare l’uomo creando superiorità, sarà un’assenza di spessore in vista della trasferta, contro una squadra che fa del contropiede una delle sue armi principali, avendo però al contempo qualche vuoto dalla mediana in giù in fase di copertura. Federico Coppitelli avrà modo di lavorarci a dovere, per far ripartire una macchina che si è ingolfata. La pausa nazionali in questo senso ha dato una mano, anche a Sanderra, in grado così di delineare gli ultimi aspetti. La difesa biancoceleste sarà ancora la colonna portante, mentre c’è molto interesse su quello che sarà il nuovo assetto offensivo delle Aquile, che si aspettano risposte importanti magari anche dal 2006 Federico Serra e dal 2007 Nicolò Urbano, qualora avesse spazio. La regia di Nazzaro/Culibaly sarà ben coadiuvata dagli inserimenti continui delle mezz’ali, Napolitano in primis, in modo da provare a far il grande blitz in quel di Lecce. L’appuntamento è fissato sabato mattina alle 11:00, per uno dei crocevia della stagione.
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