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Primavera 1
Ecco i verdetti della sfida decisamente poco accesa tra il Lecce ed i biancocelesti, che alla fine non ha visto nessuno primeggiare
18 Settembre 2023
Diego Gonzalez, non buona la sua prova (Foto © De Cesaris)
Match al sapore di camomilla sicuramente quello tra Lecce e Lazio, che non ha potuto assistere a vincitori, data l'atmosfera abbastanza piatta di una partita al sapore di tattica e squilli finali. Le squadre si prendono così un punto a testa, che smuove finalmente la classifica dei salentini scudettati, mentre al contempo fa tornare le Aquile nella Capitale con un buon punto e domani c'è l'esordio in Youth League
In Salento vince solo la noia. Un punto per la Lazio in casa del Lecce
Emozioni quasi vicine allo zero in terra pugliese, dove solo nel fimale si è vista un'altra verve da parte delle due squadre
Lazio 5.5
Magro 6 Praticamente quasi mai impegnato, badando sempre più alla sostanza che alla forma nelle uscite, Bravo nell’andare giù subito sul tiro di Vescan-Kodor
Bedini 5.5 La pausa delle nazionali non ha rigenerato il terzino classe 2004, che anche alla terza uscita stagionale non mostra la migliore versione di sé. Appoggi comodi sbagliati, soffrendo quando Daka sgasa lì sulla corsia dal 43’st Zazza sv
Dutu 6.5 Colonna portante in tutti sensi. Fisicamente non ha eguali, dimostrando la solita eleganza inarrivabile quando è chiamato alle chiusure
Ruggeri 6.5 Vuoi o non vuoi il leader emotivo di questa squadra è sempre lui. Legge alla perfezione i movimenti dell’attacco, arginando ogni possibile pericolo
Petta 5.5 Buttato dentro all’ultimo per l’infortunio nel riscaldamento di Milani, cerca di mettere una pezza qua e là. Il passaggio sulla fascia dal centro ancora è da perfezionare, e sabato ne è stata la dimostrazione
Bordon 6.5 Uno degli acquisti sul gong del mercato si rivela già un tassello di ottima fattura. Difensore di natura, Sanderra lo sposta in cabina di regia, dove non sfigura assolutamente. Roccioso in interdizione, preciso nell’architettare le trame di gioco
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Definito interamente il calendario della massima competizione internazionale giovanile, in cui ci sarà anche la truppa di Sanderra
Napolitano 6 Questa volta il motore dei biancocelesti va con qualche giro in meno, ma i suoi strappi non mancano nel referto. Giocatore al momento imprescindibile, in grado di fare entrambe le fasi dal 43’st Nazzaro sv
Di Tommaso 5 Tornano i vecchi umori di Bergamo, quando si era visto poco in mezzo al campo, lui che sa essere devastante dalla trequarti in su. Assente per lunghi tratti, soprattutto però l’immagine della sua gara è il gol sbagliato all’83’, che sarebbe valso i tre punti. Calma dovuta comunque, il valore del giocatore non si discute
Saná Fernandes 6 Un po’ in ombra all’interno di una prima frazione veramente noiosa, accendendosi come un interruttore. Le migliori occasioni nascono tutte dal suo piede, quasi sempre il più elegante in campo dal 48’st Cappelli sv
Sulejmani 5.5 Dopo l’ottima impressione lasciata nella sfida con l’Hellas Verona, l’ex Perugia si vede poco e niente durante la partita in Puglia. Disinnescato a dovere da un ottimo Pascalau, anche se non è mai stato propositivo dal 29’st Yordanov 6 Debutto molto positivo per l’altro innesto last minute, che dimostra subito di avere gamba ed un piede interessante a dir poco. Da sgrezzare, ma ritmi e tempi ci sono tutti: Sanderra sa cosa farci
Gonzalez 5 Sulejmani è giustificato dalla carta d’identità (2006), lui no. Un fuori quota, un giocatore preso per la Serie A di Sarri non può offrire una performance così piatta. Spostato a destra per l’infortunio di Baldè, non squilla mai, lasciando i suoi senza guizzi
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Sanderra 6 I suoi escono con un punto comunque prezioso dal campo dei Campioni d’Italia, anche se la gara biancoceleste è troppo piatta per 75 minuti, alzando il livello solo nel finale. Bella però la mossa di alzare Bordon, ma soprattutto il cambio di Yordanov, che ha un minimo svegliato i suoi
Le pagelle del Lecce
Lampinen-Skaug 7, Munoz 5.5, Pascalau 6.5, Smajlovic 6, Addo 6, Minerva 5.5 (43’st Agrimi sv), Mcjannet 5.5, Vulturar 6, Lukoki 6 (34’pt Daka 6.5), Vescan-Kodor 6 (25’st Helm 6), Jemo 6.5 (43’st Samek sv) Allenatore Coppitelli 6
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