Coppa italia

Le tradizioni non si cambiano. Una buona Lazio manda ko il Cosenza

Federico Meuti

LAZIO Renzetti, Petta, Yordanov, Dutu, Serra (10'st Farcomeni), Bigotti (24'st Napolitano), Marini, Cappelli (40'st Tredicine), Urbano (10'st Sulejmani), Zazza (10'st Ruggeri), Nazzaro PANCHINA Martinelli, Bordon, Milani, Ferrari, Marinaj, Gelli ALLENATORE Sanderra

COSENZA Castelnuovo, Bonofiglio (43'ST Zilli), De Salvo (18'ST Attanasio), Occhiuto, Contiero (1'st Klavins), Bellotti (1'st Barone), Armari, Di Porto, Musella, Touadi, Violante (18'st Pignataro) PANCHINA Sicilia, Zilli, Mammolito, Basile, Federico, Essengue ALLENATORE Gatto

MARCATORI Cappelli 2'pt, Yordanov 33'st

ARBITRO Marotta di Sapri

Successo al sapore del mercato estivo per la Lazio di Sanderra, che vince ancora contro il Cosenza nei trentaduesimi di finale, continuando all'interno della competizione. Un anno fa il risultato fu di 3-1, al termine di una contesa non proprio semplice, mentre oggi i biancocelesti tengono inviolata la loro porta, facendo vedere comunque ottimi passi in avanti nel loro percorso di crescita. Contro i calabresi degli ex Di Porto e Cannatelli, seppur quest'ultimo fosse assente, le Aquile fanno ruotare qualche loro giocatore ed i risultati non variano. In avvio ci pensa Cappelli a sbloccare la contesa, mentre nella ripresa è Yordanov a chiudere i conti, coronando così l'ottimo impatto avuto nella realtà capitolina. Due volti nuovi, due giocatori che stanno sgomitando per avere più spazio, lasciando comunque buone impressioni ogni volta. Ora testa alla sfida di sabato sul campo del Genoa, dove la Lazio proverà ad inveritre la tendenza che l'ha vista sempre vincere davanti al suo pubblico, senza mai raccogliere al contempo i tre punti in trasferta. 

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