Il derby non finisce mai! Tra dominio e talento: le cinque verità di Roma-Lazio

Un terzino, un centrocampista e un attaccante. Una certezza, un talento pronto ad esplodere, un centravanti vecchio stampo. Deve ripartire da loro la Lazio di Tommaso Rocchi per digerire l'amare delusione del derby perso. Le prestazioni dei tre biancocelesti fanno davvero ben sperare un tecnico che ancora deve trovare la quadratura del cerchio. Reuben ha dato vita ad un bellissimo duello con Vanacore, a volte vincendo, altre perdendo. La stracittadina chiusa in crescendo dal punto di vista atletico e agonistico, però, rimane impressa. In quanto a Massarut, la giocata e l'assist per Schettini sono due momenti che accendono la luce in chi guarda. Un paso doble e un palla buttata lì in mezzo che però in realtà nascondono ben altro. Cosa? Un talento pronto ad esplodere. E a farlo pensare non è solo quella giocata... Si può sintetizzare solo in una giocata, invece, il derby di Vincenzo Schettini, lasciato totalmente in balia dei difensori giallorossi, contro cui si è battuta come un leone. Ha avuto un'unica chance per bussare alla porta di Carta e, indovinate un po'. Gol. Un numero 9 così, con quell'atteggiamento, quella carica agonistica, non si vedeva da un po' di tempo sui nostri campi.