Cichella, il 1° gol nel professionismo fa sognare Frosinone. E la Roma monitora

Lasciò la Roma nel gennaio 2024 per approdare al Frosinone, il club giallorosso ha mantenuto il 40% sulla futura rivendita del classe 2005 che ieri ha firmato il secondo successo consecutivo dei ciociari in Serie B. Per chi ci segue assiduamente il nome di Matteo Cichella non è certamente nuovo, nell'anno a cavallo tra Under 17 e Under 18 ne raccontammo i miglioramenti a più riprese, fino a decretare una "sentenza" che, ad oggi, si sta rivelando azzeccata: "Farà il professionista". Ancora da capire a quale livello nella fattispecie, difficilmente vincerà il pallone d'oro, ma che di mestiere farà il calciatore è ormai fuori discussione. E per tanti non era sicuramente scontato, considerando che nei 4 mesi di Primavera giallorossa, prima di salutare la Capitale, non ebbe sostanzialmente mai spazio. Giocatore sottovalutato, da sempre, uno di quelli che non illumina gli stadi - se non con qualche eurogol dei suoi dalla lunga distanza - ma che ha fatto di sostanza e qualità il suo marchio di fabbrica. Ordinato, pulito, preciso, in campo e fuori. Testa sulle spalle e duro lavoro, sempre. Oggi ne sta raccogliendo i frutti, a dir la verità già da qualche tempo, con la Primavera ciociara prima e con i grandi poi. Alla quindicesima presenza in Serie B, ieri, contro la Carrarese, è arrivato anche il gol, di quelli che non si scordano mai. Non solo perchè è il primo per lui nel professionismo, ma anche per l'importanza di un sigillo che vale i tre punti. E di punti, questo Frosinone, ne ha disperatamente bisogno, in un'annata che sembrava maledetta fino a qualche tempo fa. I ciociari si stanno rialzando, la cura Paolo Bianco ha portato immediati benefici: 2 pareggi e 2 vittorie nelle 4 gare con l'esperto tecnico in panchina e la consapevolezza che il Leone può ancora ruggire sperando nella salvezza. Una salvezza che, qualora dovesse concretizzarsi, porterà anche il nome di Matteo Cichella.