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Youth League
13 Aprile 2015
L'esultanza di Solanke dopo il gol del raddoppio foto©TwitterChelseaFC
SHAKHTAR DONETSK - CHELSEA 2-3
MARCATORI Brown 7’pt e 10’st (C), Christensen aut 37’pt (S), Solanke 2’st (C), Kovalenko 47’st (S)
SHAKHTAR DONETSK Kudryk, Kyryukhantsev, Sahutkin, Matviyenko, Vachiberadze, Pikhalonok, Shtander (26’st Kovalenko), Hladchenko, Arendaruk (33’st Merkushov), Boryachuk, Zubkov PANCHINA Yefanov, Shevchenko, Fursov, Senytskyy, Hlahola ALLENATORE Kryventsov
CHELSEA Collins, Aina, Christensen, Clarke-Salter, Dasilva, Colkett, Musonda (40’st Abraham), Boga (26’st Palmer ), Brown, Loftus-Cheek, Solanke PANCHINA Thompson, Tomori, Sterling, Scott, Sammutt ALLENATORE Viveash
ARBITRO Gözübüyük (NED)
ASSISTENTI Steegstra e Diks (NED)
QUARTO UFFICIALE Bieri (SUI)
NOTE Ammoniti Vachiberadze e Kovalenko Angoli 3-2 Fuorigioco 2-0
Il Chelsea è campione europeo. La squadra di Adi Viveash, dopo aver eliminato la Roma in semifinale, ha battuto questo pomeriggio lo Shakhtar Donetsk nella finalissima della Youth League 2015, conquistando la Coppa Lennart Johansson. Sono i blues dunque gli eredi del Barcellona, vincitore della prima edizione della manifestazione continentale. Ancora una volta i due grandi protagonisti della partita sono il capitano Brown e il bomber Solanke, capocannoniere della kermesse. A sbloccare il match è proprio un’azione dei due giocatori: stavolta è il finalizzatore a trasformarsi da uomo assist e appoggiare per il capitano blues, bravo ad infilare il portiere Kudryk. Lo Shakhtar Donetsk però riesce comunque a riaprire il match prima della fine della prima frazione, sfruttando un autogol di Christiansen, sfortunato nel deviare la sfera nella propria porta. Proprio come contro la Roma, al rientro dagli spogliatoi l’approccio inglese è devastante: Solanke timbra la sua dodicesima rete dopo appena due giri di lancette, Brown chiude la contesa firmando il tris del Chelsea al 10’ del secondo tempo. La formazione di Kryventsov non riesce a reagire, anzi sono gli inglesi a sfiorare il poker in un paio di occasioni con Colkett e Solanke, ma Kudryk riesce a sventare. Gli ucraini solo in pieno recupero vedono concretizzarsi le proprie speranze, è Kovalenko a trovare lo spunto giusto grazie ad un assist di Zubkov. Troppo tardi, il Chelsea conquista la seconda edizione della UEFA Youth League, un risultato che solo in parte può attenuare la delusione della Roma per la cocente sconfitta rimediata venerdì scorso nella semifinale di Nyon.
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