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Ancora Pinamonti! L'Inter beffa la Lazio a Formello

Dopo aver segnato nei quarti contro la Roma, il centravanti '99 decide anche la semifinale d'andata: vittoria col minimo sforzo per Vecchi

27 Gennaio 2016

Simone Inzaghi ©Paolo Lori

Simone Inzaghi ©Paolo Lori

LAZIO - INTER 0-1

LAZIO Matosevic; Dovidio, Germoni, Mattia, Quaglia; Murgia, Rokavec (44’st Cardoselli), Folorunsho (21’st Sarac); Manoni (42’st Calì), Rossi, Palombi PANCHINA Borrelli, Cotani, Cinti, Cardoselli, Petro, Ceka, Sarac, Ennali, Beqiri, Bernardi, Bezziccheri ALLENATORE Inzaghi

INTER Radu; Gyamfi, Gravillon, Popa, Miangue; Zonta, Tchaoule, Bonetto; Bakayoko (32’st Appiah), Correia (20’st Pinamonti), Baldini (44’st Della Giovanna) PANCHINA Pissardo, Sobacchi, Della Giovanna, Vanheusden, Carraro, Emmers, Delgado, Bollini, Appiah, Leoni, Rapaic ALLENATORE Vecchi

MARCATORi Pinamonti 41’st

ARBITRO Valiante di Nocera Inferiore ASSISTENTI Capaldo e Campitelli

NOTE Ammoniti Folorunsho Angoli 6-7 Rec. 1’pt, 4’st

Simone Inzaghi ©Paolo Lori

Amara, amarissima sconfitta della Lazio contro l'Inter: i nerazzurri, pericolosi in poche circostanze nel corso dei novanta minuti, si impongono con il minimo sforzo con un gol nel finale di bomber Pinamonti. Più vicina al gol la Lazio nell'arco dei novanta minuti che si è dimostrata poco lucida sotto porta. Nel calcio però spesso, anzi sempre, vince chi segna, chi è più cinico. A Formello è andata esattamente così con i biancocelesti che si sono arresi alla dura legge del gol. Return match il 10 febbraio: Inzaghi già sa che servirà un miracolo.

Primo tempo Il primo brivido è di marca biancoceleste: al 10’ Murgia favorisce, con un splendido tacco al volo, l’inserimento di Palombi che si accentra dalla sinistra, guadagna l’ingresso dell’area ma il suo destro a incrociare trova l’ottima opposizione di Gravillon che favorisce l’agevole presa di Radu. L’Inter risponde subito: prima con una conclusione dal limite di Baldini, poi con il tentativo di Zonta che da pochi passi esalta i riflessi di un attento Matosevic. La Lazio però c’è e al 17’ va vicinissima al vantaggio: bella palla dentro di Manoni per lo scatto di Murgia, che entra in area, guarda il portiere ma chiude troppo l’angolo con l’interno destro. Nel prosieguo del match le due squadre commettono molti errori in fase d’impostazione e lo spettacolo ne risente. I padroni di casa però si fanno rivedere al 34’ quando Rossi chiude di testa un bella azione corale dei biancocelesti, la sua incornata però termina a lato di poco.

La ripresa Nel secondo tempo la Lazio riparte bene e al 5’ sfiora clamorosamente il vantaggio: grande spunto sulla destra di Alessandro Rossi che riesce a proteggere il pallone e a servire centralmente Palombi, che apre il piatto sinistro praticamente a botta sicura, ma è prodigioso il riflesso di Radu che con la manona sinistra devia il pallone in angolo. L’Inter fatica ad uscire, Vecchi allora cerca di svegliare i suoi inserendo Pinamonti, un cambio che darà i frutti sperati: un minuto dopo è proprio il centravanti a sfiorare la rete con una grande girata al volo che però si adagia sulla parte alta della rete. La Lazio non si scompone e continua ad alzare il baricentro trascinata da un Murgia in grande spolvero, in avanti però manca ancora lucidità: emblematica è l’occasione fallita al 30’ da Manoni che tutto solo (dopo un grande assist del numero 10) all’ingresso dell’area di rigore calcia malamente alle stelle. La Lazio è presente, continua a dar respiro alla manovra ma a quattro minuti dal 90’ arriva la doccia gelata: Sarac perde palla sulla trequarti, Appiah approfitta della dormita del trequartista e tenta il tiro-cross. Al centro dell’area c’è Pinamonti, lasciato completamente solo dalla difesa biancoceleste che sul filo del fuorigioco non sbaglia. Gol che pesa come un macigno: Lazio impietrita, Inter avanti con il minimo sforzo. Gli ultimi assalti biancocelesti non portano frutti: ora a Milano servirà l’impresa.


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