YOUTH LEAGUE

Capolavoro della Roma a Salisburgo: ottavi conquistati!

Quattro gol e tanta qualità contro gli austriaci: ecco come i giallorossi si sono guadagnati la qualificazione

UEFA YOUTH LEAGUE (Spareggio per gli ottavi di finale)
SALISBURGO – ROMA 0-4

SALISBURGO Zynel, Gugganig, Upamecano, Schlager, Skopintsev (22'st Filip), Karic, Kaufmann, Mayer, Wolf (33'st Switil), Oberlin, Berisha (39'st Raischl) PANCHINA Jovic, Ettl, Switil, Ingolitsch, Raischl, Hodl, Filip ALLENATORE Letsch
ROMA Crisanto, Nura (31'st Grossi), De Santis, Marchizza, Anocic (31'st Pellegrini), Bordin, D'Urso, Vasco, Di Livio, Sadiq (41'st Tumminello), Soleri PANCHINA Romagnoli, Paolelli, Ciavattini, Antonucci ALLENATORE De Rossi
MARCATORI Marchizza rig. 8’pt, Sadiq 17’pt, Soleri 39’pt, Di Livio 27’st
ARBITRO Petrescu (Romania) ASSISTENTI Ghinguleac (Romania) e Neacsu (Romania)
NOTE Espulsi Upamecano al 7’pt e Kaufmann al 37’st, entrambi per fallo da ultimo uomo Ammoniti Sadiq, Bordin, Di Livio Angoli 2-4 Rec. 2’st

La Roma che serviva, la Roma che volevamo, la Roma che meritatamente vola agli ottavi di finale di Youth League: prestazione fantastica dei giallorossi in casa del Salisburgo che travolgono gli austriaci con un 4-0 nella loro tana e proseguono così meritatamente il cammino europeo. Decisivi i centri di Marchizza, Soleri, Sadiq e Di Livio. Positivo il ritorno in campo di Nura.

Primo tempo La Roma mette subito in chiaro il suo intento e dopo otto minuti sblocca il match: break dei capitolini, Soleri entra in area e viene atterrato alle spalle da Upamecano: rigore giusto ed espulsione sacrosanta. Dal dischetto va il cecchino Marchizza che non sbaglia spiazzando Zynel. È solo l’inizio dell’incubo per gli austriaci che al 17’ capitolano di nuovo: calcio d’angolo battuto al bacio da Bordin, Sadiq prende l’ascensore e senza marcatura riesce a colpire di testa trafiggendo l’estremo difensore dei Red Bulls. Nonostante l’inferiorità numerica e il doppio passivo, il Salisburgo però prova comunque a rimettersi in corsa approfittando di una Roma troppo distratta in difesa e sciupa due ghiotte occasioni con Oberlin (superbo Crisanto) e Wolf. Gol mangiato, gol subito: i giallorossi trovano il tris. Punizione dalla trequarti battuta da Vasco e parabola perfetta per la testa di Soleri che con una splendida torsione trova il palo più lontano. Zynel impassibile e 3-0 Roma.

Secondo tempo Con un uomo in più e con il risultato praticamente messo in ghiaccio, la squadra di Alberto De Rossi gestisce il match, subisce una gran conclusione di Wolf che sfiora da fuori l’incrocio dei pali e va più volte vicino al gol con D’Urso, Soleri e Vasco, ma negli ultimi due casi è ancora bravo l’estremo difensore austriaco. La Roma si diverte e fa divertire ed è ancora l’ex attaccante del Futbolclub a sfiorare il palo in spaccata. La meritata rete del poker arriva al 27’ ed è un capolavoro di Lorenzo Di Livio: riceve palla da D'Urso a centrocampo, avanza nella trequarti campo avversario guidando un invitante tre contro due, vede Sadiq, vede Soleri, finta però il passaggio, dribbling ad un avversario e rasoiata perfetta ad incrociare che va ad infilarsi nell’angolino più lontano. Applausi per lui e partita chiusa. Il resto del match è accademia: il Salisburgo rimane in nove dopo l’espulsione di Kauffman (ancora fallo su Soleri), il neo entrato Tumminello cerca senza fortuna la gioia del gol e dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio di Petrescu che suona come una marcia trionfale: gli austriaci escono a testa bassa, il viaggio della Roma continua. Qualificazione agli ottavi di finale quanto mai meritata e ottenuta con rabbia, cattiveria e tecnica. Un mix che può portare lontano. Sognare in grande è lecito.

A breve sul nostro sito, le pagelle dell'incontro andato in scena allo stadio di Salisburgo.

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