Dopo Salisburgo - Roma: le pagelle dei giallorossi

Crisanto 6.5 Il Salisburgo lo impegna seriamente solo una volta, ma lui si fa trovare pronto compiendo una prodezza (di piede e non con i guantoni) sul tiro ravvicinato di Oberlin. Non chiamatelo secondo portiere.

Nura 7 Era il più atteso: si lascia alle spalle i tre mesi di stop e la miocardite tornando a macinare chilometri sulla fascia destra a trecento all'ora come se niente fosse successo. Bentornato.
(31'st Grossi 7 Entra sul 4-0 con la stessa carica agonistica degna di un supplementare in finale di Champions. Mura qualsiasi austriaco gli si presenta davanti in maniera quasi imbarazzante)

De Santis 6.5 Professore della difesa, butta via pochissime palle. Sulle sporadiche avanzate nel primo tempo del Salisburgo se la cava con l'esperienza.

Marchizza 7 Dal dischetto è infallibile ed spiana la strada alla Roma; in difesa si dimostra ancora un gigante: non solo fisicamente, ma anche dal punta di vista calcistico. In continua crescita.

Anocic 6 Un po' a luci alterne: sale meno del solito e perde una palla velenosa nel corso del primo tempo. Costretto più sulla difensiva rispetto al normale per vigilare su Oberlin. (31'st Pellegrini 6.5 Entra a partita già chiusa ma approccia con entusiasmo e si fa apprezzare sulla sinistra per un paio discese delle sue.)

Bordin 7 Piede fatato e tocchi di prima: quando la palla è tra i suoi piedi è come se fosse in cassaforte. Suo il cross al bacio che permette a Sadiq di trovare il decisivo raddoppio.

D'Urso 6.5 Tanto lavoro di sacrificio per il centrocampista reatino che partecipa alla festa giallorossa toccando anche una quantità infinita di palloni. Suo il tocco in profondità che permette a Di Livio di calare il poker.

Vasco 6.5 Basterebbe il cross telecomandato per il colpo di testa vincente di Soleri per definire più che sufficiente la sua prestazione. Si piazza lì dietro tra centrocampo e difesa, dando sempre il via all'azione della Roma.

Di Livio 8 Emblema del successo della Roma. Se c'è da affondare il tackle lo fa senza problemi, ma quando c'è da accellerare palla al piede o si trova “costretto” ad accendere la manovra giallorossa, riesce sempre a strappare applausi. Il gol è un mix di tecnica, corsa e sano egoismo.

Sadiq 7 Sigla la 18ª rete in 18 partite stagionali disputate tra campionato, Serie A, Youth League e Coppa Italia Primavera. Non serve aggiungere altro. (41'st Tumminello 6 Gioca solo sei minuti, in cui riesce però ad impegnare Zymel in ben due occasioni)

Soleri 7.5 Una miriade di sponde, spallate a non finire e tante palle protette. Inoltre fa espellere due avversari, sigla un gol e, per questione di centimetri, non ne segna un altro paio.

ALLENATORE De Rossi 7.5 Ritrova Nura, Sadiq, un ricambio prezioso come Tumminello e ciò lo fa arrivare tranquillo a Salisburgo: mette in campo la formazione più affidabile e la squadra ricambia nella maniera migliore. I pochi errori di deconcentrazione oggi possono essere perdonati.