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il punto
08 Marzo 2016
Folorunsho e Verkaj ©Gazzetta Regionale
Un'aquila ad ali spiegate Adesso non bisogna più porsi limiti. La Lazio c’è e sembra non saper più sbagliare. La vittoria contro l’Avellino ultimo in classifica è stato un qualcosa quanto di più facile da raggiungere, ma ha permesso ai biancocelesti di muovere ancora di più la sua classifica. Fondamentale infatti sono stati i concomitanti stop di Frosinone ed Empoli che hanno permesso alla squadra di Inzaghi di rafforzare il terzo posto in classifica. Ma non è tutto: anche il Palermo, seconda forza del girone, si è fermato dopo 12 vittorie consecutive cadendo a Trigoria contro la Roma. Una sconfitta che mette improvvisamente in corsa la Lazio anche per il secondo posto. Sognare si può? I biancocelesti hanno dimostrato di essere ancora una volta di essere una delle squadre più in forma del campionato. Protagonista ancora una volta è stato Simone Palombi, ancora una doppietta (con la complicità della “permissiva” retroguardia irpina) per l’attaccante classe ’96 che si è piazzato al centro dell’attacco vista l’assenza di Calì e Rossi. Un 3-0 senza storia e che permette ancora di sognare. Il secondo posto vuol dire Post Season senza passare per i play off: sognare è possibile.
Giallorossi di nuovo in fuga La Roma è partita ieri per Parigi e lo ha fatto con tutta la tranquillità possibile: l’improvviso big match contro il Palermo alla fine è filato liscio e i giallorossi hanno ricominciato la loro fuga verso il primato. I rosanero hanno solo sognato l’aggancio in vetta alla classifica e al team di De Rossi è bastato il rigore di Riccardo Marchizza per ricordare ancora una volta a tutti chi è la regina indiscussa del girone; + 6 sul secondo posto, valigie chiuse e via sull’aereo destinazione Parigi alla ricerca di un’altra impresa.
Frosinone a denti stretti Ancora un altro stop per il Frosinone che si è fermato anche con l’Ascoli. Un 2-2 che alla fine però ha preso le sembianze di una vittoria: dopo il primo quarto d’ora shock che ha visto i bianconeri trovare il doppio vantaggio, nel secondo tempo è arrivata la reazione da grande squadra dei gialloblu. Grande protagonista D’Aguanno: l’ex bomber degli Allievi è entrato ad inizio di ripresa al posto del centrocampista Cigliano, pedina scelta da Coppitelli per aumentare il peso offensivo dei suoi. Una scelta azzeccatissima: doppietta e pareggio che tiene lontane Ascoli, Pescara ed Empoli, grazie alla sconfitta dei toscani contro il Crotone che permette ai ciociari di mantenere il quarto posto ma che vedono allontanarsi la Lazio al terzo posto. Capitolo Latina: di male in peggio per i pontini. Lo scontro diretto dei quartieri bassi della classifica contro il Bari ha visto ancora una volta soccombere i nerazzurri di Ghirotto: doppietta di Tutino e scivolone al penultimo posto del girone.
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