presentazione
Lazio a tre punti dai play off. Frosinone, serve un miracolo
Tutto pronto per l'ultima di campionato: i biancocelesti devono vincere con il Lanciano per assicurarsi la post season, ai ciociari difficilmente "basterà" battere la Roma...
Lazio, l'ultimo sforzo Solo un passo. Un piccolo passo e poi sarà play off. Dopo una stagione iniziata in salita, poi ripresa e conclusa con il brivido dell'addio di Simone Inzaghi, alla Lazio ora basta veramente poco per agguantare gli spareggi per la Final Eight. Dopo il pareggio della scorsa settimana contro il Napoli che non ha permesso agli aquilotti di festeggiare la matematica qualificazione alla post season, oggi a Formello, nell'ultima giornata, arriverà una Virtus Lanciano che da tempo non ha più niente da chiedere al campionato e che si appresta ad affrontare una Lazio più vogliosa, oltre che più forte. I biancocelesti ad ora occupano il quarto posto insieme al Pescara, quinto per la classifica avulsa, visto il doppio scontro diretto che vede sorridere i capitolini. Entrambe sono a quota 44 punti, l'Empoli è a 46 e difficilmente perderà l'opportunità di confermare il terzo, visto l'ultimo impegno in casa contro la Ternana. La Lazio sa che il quinto posto non potrebbe bastare (solo le due migliori dei tre gironi parteciperanno ai play off) e quindi con la Virtus Lanciano l'imperativo è solo uno: vincere. In vista del match di oggi Santoni e Cerasaro dovranno affrontare l'emergenza a centrocampo: Folorunsho è squalificato, Borecki non è al meglio, quindi vicino a Murgia, agiranno Cardoselli e, se il polacco non dovesse farcela, il 2000 Paglia potrebbe festeggiare il suo esordio con la maglia della Primavera. Passo importante per il centrocampista degli Allievi Nazionali; importante quasi come quello che la Lazio dovrà compiere al Fersini. Tre punti e poi sarà post season, sognando Sassuolo...
Frosinone, l'ultimo ruggito? Se la Lazio è a un passo dai play off, il Frosinone è a un passo dai saluti. Solo la matematica infatti non condanna i "leoni" di Coppitelli all'esclusione dalla post season. L'ultimo atto del campionato è però da brividi: a Ferentino arriva infatti la Roma di Alberto De Rossi, quella Roma che nel match dell'andata sconfisse i canarini. Un ko che ha rappresentato un po' l'inizio della difficoltà del Frosinone che nella prima parte di stagione invece aveva stupito tutti. Classifica alla mano, la squadra di Coppitelli al sesto posto con i suoi 42 punti si trova due lunghezze sotto la coppia Lazio-Pescara e quindi per centrare i play off non solo servirà battere la corazzata Roma (già sicura del primo posto), ma anche sperare in un doppio passo falso di biancocelesti e abruzzesi, però difficilemente pronosticabile. Infermeria sempre piena per il Frosinone che dovrà rinunciare a Trani, Cigliano, Preti, Tomassetti, Pugliese, Matrone, Tribuzzi e Tribelli. Il centrocampo a due sarà formato da Ranelli e dall'ex D'Alena. In difesa ci saranno Belvisi, Iafrate, Contucci e Gargiulo. In attacco De Santis e Trillò sulle fasce e D'Aguanno a supporto di bomber Volpe che vorrà chiudere alla grande una stagione comunque da incorniciare. Anche Alberto De Rossi avrà però a che fare con infortuni e squalifiche: Vasco con l'ammonizione contro il Latina ha dato appuntamento ai suoi tifosi direttamente alla Final Eight, anche Anocic sarà squalificato e, visto l'impegno dell'altro terzino sinistro Pellegrini con la Nazionale Under 17, sarà di nuovo dirottato De Santis sulla corsia mancina. Marchizza e Ciavattini al centro con Paolelli sulla destra, visti i concomitanti forfait di Nura e Tofanari. Mediana formata da Bordin, Spinozzi e D'Urso. Di Livio sulla trequarti supporterà Ponce e Tumminello, con quest'ultimo pronto a prendersi il ruolo di protagonista in questo finale di stagione da brividi, nel quale la Roma ormai non potrà più nascondersi perché tra le favorite per lo scudetto c'è anche (o soprattutto) lei.