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corsa scudetto
30 Maggio 2016
Di Livio, Pellegrini e Machin ©asroma.it
Alla fine la legge del più forte è stata attuata e le favorite hanno rispettato il pronostico, regalando poche sorprese in vista delle semifinali. Inter-Roma e Juventus-Torino. Roba da brividi. Partiamo dai giallorossi che hanno avuto il compito di testare la forza e l’imprevedibilità dell’incognita Virtus Entella. 2-0 e passaggio del turno. Non è stato facile però: la formazione di Chiavari ha chiuso a testa altissima il suo campionato da sogno e la sconfitta contro i più quotati capitolini non ha intaccato quanto di buono fatto fino a sabato. Complice la presenza dell’imprendibile Mota Carvalho in attacco (per tutta la stagione in pianta stabile in prima squadra). La Roma ha dimostrato però di essere più forte della voglia e della consapevolezza di non aver niente da perdere dell’Entella. La squadra di De Rossi ha vinto con la grinta, con l’esperienza e con le giocate dei suoi uomini di punta che non hanno tradito. La classe di Machin, la freddezza di Ponce, la tecnica di Di Livio e la costanza di D’Urso. Menzione speciale però anche per Capradossi che dopo il calvario iniziato a settembre con l’operazione al ginocchio è tornato finalmente sui suoi livelli. Passata la sbornia della prima vittoria adesso però si fa ancora più sul serio: domani al Mapei Stadium c’è l’Inter, una delle più serie candidate al titolo finale. Nonostante il passaggio del turno centrato ai rigori, i nerazzurri hanno messo ancora una volta in mostra la loro forza: il fattore che ha stupito di più è stata la capacità di far male in fase offensiva, trascinata da un Manaj fuori categoria che ha punito due volte il Palermo e che nel match contro i rosanero poteva andare a segno almeno in altre due circostanze. Anche la squadra di Bosi è uscita a testa alta, confermando lo straordinario stato di forma, esaltata prima da Lo Faso autore di due prodezze e poi tradita dallo stesso numero 10, l’unico a sbagliare dagli undici metri. L’Inter fa ancora più paura anche per questo motivo: superare il Palermo, che da inizio 2016 ha chiuso in crescendo la stagione. Dall’altra parte del tabellone ecco il derby: Juventus - Torino. I bianconeri hanno rispettato i favori del pronostico trascinati da bomber Favilli, l’Empoli ci ha provato ma solo nel finale si è arreso alla superiorità del team di Fabio Grosso. L’ultimo a qualificarsi per le semifinali è stato il team granata. La formazione di Longo è passata con l’orgoglio, con la voglia di difendere a tutti i costi lo scudetto cucito sul petto. 1-0, perla di Candellone e brivido finale con il gol annullato all’Atalanta (giustamente). Domani si parte con Inter-Roma, mercoledì il derby della Mole. La resa dei conti è vicina: quattro giganti a confronto e uno spettacolo tutto da godere.
QUARTI DI FINALE
Inter - Palermo 8-6 d.c.r. (Manaj (2), Kouame - Ferchichi, Lo Faso (2))
Virtus Entella - Roma 0-2 (Ponce, Machin)
Juventus - Empoli 4-2 (Favilli (2), Pozzebon, Cassata - Bellini, Piu)
Torino - Atalanta 1-0 (Candellone)
Clicca qui per vedere il video del match
SEMIFINALI
Inter - Roma (Mapei Stadium, Sassuolo - 31 maggio, ore. 20.30)
Arbitro: Piscopo di Imperia
Juventus - Torino (Mapei Stadium, Sassuolo - 1 giugno, ore 20.30)
Arbitro: Guccini di Albano Laziale
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