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il focus
21 Novembre 2016
L'Unicusano Fondi di Alessandro Parisella ©unicusanofondicalcio.it
A settembre, prima dell'inizio del campionato, a Fondi si respirava un'aria positiva. All'impatto con il professionismo, la società pontina è arrivata con voglia di fare e non con paura. Questo traspariva già dalle parole del tecnico della Berretti, Alessandro Parisella (dopo tanti anni d'Eccellenza con l'Itri), che a Gazzetta Regionale aveva rivelato: "Ho chiesto ai miei giocatori di comportarsi in campo come uomini e non come ragazzi. E ho avuto già delle buone risposte. Ho un bel gruppo e possiamo fare bene". Segnali positivi, quindi. In pochi però si sarebbero aspettati solamente due mesi dopo di vedere l'Unicusano Fondi sul tetto d'Italia. Non servono teoremi e troppi calcoli matematici per apprezzare il capolavoro dell'Under 19 pontina, ma basta guardare la classifica: 21 punti, sette partite giocate, sette vinte. Nessuna come lei (solo la Juve Stabia è prima nel girone E con 22 punti, ma ha giocato una partita in più). Ma quali sono i segreti che hanno permesso alla squadra di Parisella di intraprendere quella che già sembra a tutti gli effetti una marcia trionfale?
Il primo è il più scontato: la forza di un gruppo affiatato. Parisella ha infatti dimostrato ogni sabato che pur variando spesso molti interpreti, ha avuto sempre la stessa e convincente risposta sul campo. Quella che durante la settimana è sana competitività, la domenica si tramuta in fame e voglia di fare quel metro in più rispetto all'avversario. Impossibile però non parlare di quei giocatori che rappresentano un po' l'emblema di questo Fondi, partendo da Simone Di Giacomo, il terminale offensivo del perfetto 4-2-3-1 disegnato dal tecnico e che ha già messo il timbro 6 volte in questa stagione. Dietro di lui, nota di merito anche per la velocità e la fantasia di Pascarella e Parisella: spine nel fianco per le difese e che hanno inoltre dimostrato di aver un bel feeling con la porta avversaria. A sinistra Nugnes si sta ritagliando il suo spazio, ma anche gli altri compagni di reparto hanno saputo destreggiarsi con la stessa efficienza. Gionta e Di Lanna a centrocampo rappresentano una delle coppie più complete e affiatate della categoria e grazie al loro straordinario avvio di campionato, hanno permesso di mantenere un fondamentale equilibrio in campo nonostante la propensione offensiva del Fondi, vero e proprio segno distintivo della squadra. Menzione speciale anche per la difesa, la migliore del girone insieme a quella del Lecce con 3 gol subiti. Oltre al gran campionato dei vari Ferrazzoli, De Angelis e Di Sabatino, vogliamo puntare la lente d'ingrandimento su Riccardo Gnignera, ex Tor di Quinto e, fino a giugno, terzino di ruolo (uno dei migliori dello scorso campionato Allievi Elite). Parisella se l'è preso sotto braccio cucendo per lui un vestito tutto nuovo: quello da difensore centrale. Dopo i primi dubbi del calciatore, l'esperimento del tecnico possiamo definirlo riuscito alla perfezione: anticipo, piede educato, capacità di comandare la retroguardia e quell'abilità, da esterno qual è, di saper uscire palla al piede con efficienza e semplicità.
Efficienza e semplicità: gli stessi sostantivi con i quali possiamo definire questo Fondi. L'efficienza di una squadra che ha dimostrato di saper solo vincere, la semplicità di un gruppo che, con i piedi per terra, ha trasformato in poco tempo l'Unicusano nella migliore Berretti d'Italia.
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