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Lazio, ecco come cambia l'attacco senza Alessandro Rossi

Il centravanti entrerà sempre più in pianta stabile in prima squadra da qui a giugno: Andrea Bonatti prepara le contromosse affidandosi anche a qualche volto nuovo...

12 Gennaio 2017

Lazio, Andrea Bonatti ©Laura Del Gobbo

Lazio, Andrea Bonatti ©Laura Del Gobbo

Se ad inizio stagione Andrea Bonatti è dovuto ricorrere agli straordinari per risolvere i problemi in difesa, adesso, con l'inizio del nuovo anno, dovrà fronteggiare un altro arduo enigma: quello legato ad Alessandro Rossi. Le prestazioni devastanti, i tanti gol messa a segno, la stima di Simone Inzaghi e la vicina partenza del vice Immobile, Filip Djordjevic, ha finalmente convinto il tecnico a farlo entrare sempre più in pianta stabile nelle dinamiche della prima squadra. Una notizia importante per il settore giovanile biancoceleste che vede così, ancora una volta, uno dei suoi prodotti più pregiati compiere il fatidico grande salto. La Primavera perde però la sua stella e Bonatti già pensa alle eventuali soluzioni.

Lazio, Andrea Bonatti ©Laura Del GobboLa più diretta è quella che porta ad Al Hassan, centravanti classe '99 portoghese ed ex Sporting Lisbona, che fino ad oggi è stato il vero e proprio vice Alessandro Rossi. Per l'attaccante, ereditare la maglia numero 9 del capitano è sicuramente un compito complicato e difficilmente non farà rimpiangere il centravanti viterbese, ma è stata indubbia la sua crescita da settembre fino ad oggi e nelle ultime uscite (2 gol fino ad ora in stagione) ha dimostrato di essere entrato sempre più nei meccanismi biancocelesti. L'altra possibile scelta riguarderebbe Edoardo Rezzi. Con Ramon Muzzi, ormai titolare sulla fascia destra e Bezziccheri dall'altra parte, al centro dell'attacco andrebbe proprio l'ex Futbolclub (ora fermo per un infortunio che lo costringerà fuori dal campo per un altro mese abbondante), che lascerebbe così la trequarti per diventare l'uomo più avanzato dell'undici di Bonatti. Lui, seconda punta di professione, andrebbe a completare quindi un tridente molto più leggero e con meno punti di riferimento. La grande novità lì davanti potrebbe essere invece rappresentata da Klèber Luiz Santos, classe 2000 brasiliano approdato a dicembre alla Salernitana ed ora in prova alla Lazio. Con la rete nella recente amichevole contro la Juniores del Flaminia, l'esterno offensivo ha dimostrato di saper vedere anche la porta e sta convincendo pienamente lo staff tecnico biancoceleste. La conferma sembra vicina. La linea verde biancoceleste però non si ferma qui: la società capitolina infatti, dopo Manolo Portanova, sta pensando di promuovere dall'Under 17 altri classe 2000. In settimana con la Primavera si sono infatti allenati il centrocampista e capitano Davide Paglia, il terzino sinistro Lorenzo Pellacani e il centravanti Nino Fidanza, con quest'ultimo che rappresenterebbe un'altra freccia per l'attacco nella faretra a disposizione di Andrea Bonatti.


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