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final eight
05 Giugno 2017
L'esultanza giallorossa dopo il vantaggio di Marco Tumminello (foto AS Roma)
ROMA - LAZIO 5-0 (Quarti di finale)
ROMA (4-3-1-2) Crisanto, De Santis E. (28'st Nani), Grossi, Ciavattini, Anocic (37'st Valeau); Frattesi, Bordin (16'st Marcucci), Spinozzi; Antonucci; Tumminello, Soleri PANCHINA Romagnoli, Greco S., Ciofi, Cappa, Franchi, Diallo Ba, Meadows ALLENATORE De Rossi.
SS LAZIO (4-3-3) Adamonis; Spizzichino, Baxevanos, Miceli, Ceka; Bari (8'st Portanova), Cardoselli, Abukar; Bezziccheri (36'st Muzzi), N'Diaye, Rossi PANCHINA Borrelli, Rus, Rezzi, Folorunsho, Al Hassan, Dovidio, Petro, Sarac, Muzzi, Spurio ALLENATORE Bonatti
MARCATORI Tumminello 31'pt, Soleri 35'pt, 11'st e 45'st, Antonucci 26'st
ARBITRO Rocchi di Firenze ASSISTENTI Tonolini di Milano e Di Liberatore di Teramo
NOTE Espulsi Cardoselli (L) al 17'pt per doppia ammonizione Ammoniti Bordin, Bari, De Santis Angoli 2-0
Come in Coppa, Lazio penalizzata dall'inferiorità numerica dal primo tempo. Come in Coppa, un altro atto di forza della Roma. Come in Coppa, un altro 5-0. Così simile da far venire i brividi. Il secondo derby della stagione si tinge ancora di giallorosso e permette ad Alberto De Rossi di prendersi la semifinale contro l'Inter (giovedì serà) più facilmente del previsto. Decisiva la tripletta di Soleri e gli acuti di Tumminello e Antonucci.Primo tempo Dopo dieci minuti di calma apparente in cui a provare a rompere il ghiaccio sono Cardoselli (bella risposta di Crisanto) e Frattesi (sinistro a lato), dal quarto d'ora in poi succede tutto e il contrario di tutto. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, lo stesso Cardoselli, ammonito dopo il fallo da cui è scaturita la stessa punizione, strattona palesemente Soleri: secondo clamoroso giallo nell'arco di un minuto per il centrocampista e rigore per la Roma. La Lazio però tirà un sospiro di sollievo: dal dischetto Anocic si fa ipnotizzare da Adamonis, ma è ancor più grave l'errore di Tumminello che in tap-in col piatto a botta sicura manda incredibilmente a lato. La Roma sciupa e non approfitta della superiorità numerica neanche qualche minuto più tardi quando Soleri in due occasioni, prima manda fuori tutto solo sul secondo palo, poi cerca, sbagliando, la sponda per Tumminello che sfiora solamente. Sono solo le prove le generali per un derby che di lì a breve si tingerà di giallorosso. E' il 31' e Bordin batte un calcio d'angolo: la palla calciata dentro è perfetta, uguale non si può dire del posizionamento della difesa della Lazio che lascia solo Tumminello che ringrazia e di testa mette la palla sotto l'incrocio. L'1-0 taglia le gambe ai biancocelesti e dà nuova linfa ai giallorossi che, prima vanno ancora vicino al gol nella stessa azione con i loro due centravanti e poi quattro minuti più tardi chiudono il micidiale uno-due: ancora Bordin dal vertice a disegnare, in area stavolta c'è Soleri a raccogliere; Ceka si fa superare dal pallone, il centravanti con il piattone al volo non perdona ed è 2-0. Roma padrona del campo fino al duplice fischio, per la Lazio è tutto nero.
Secondo tempo La ripresa inizia così com'era finito il primo tempo: con la Roma padrona del campo e alla ricerca del tris, la Lazio che fatica anche solo a ripartire complice anche l'inferiorità numerica. Il dominio giallorosso si consolida all'11' quando arriva il meritato tris: a siglarlo è Soleri, ma a rendersi protagonista è la VAR. Spinozzi colpisce da centroarea in girata, la palla sbatte sul palo e il centravanti tutto solo mette in porta. Rocchi inizialemente annulla per quello che sembrava essere un palese fuorigioco, ma la moviola in campo ribalta la decisione vista la posizione di Ceka che rientra in campo dalla linea di fondo al momento del tiro di Spinozzi e tenendo in gioco la punta. La Lazio non c'è più e la Roma si diverte. Il poker lo sfiora al 17' Frattesi dopo le respinte miracolose dei biancocelesti sui tentativi di Soleri, Tumminello e Frattesi. A metà ripresa è già accademia. Soleri pecca d'altruismo e si divora il gol, l'appuntamento con la quarta rete è però solo rinviato perché al 26' è Antonucci con un potente rasoterra dal lato sinistro dell'area a trafiggere Adamonis. Nel prosieguo del match non succede praticamente più nulla, con la Roma ad attaccare per forza d'inerzia contro una Lazio agonizzante e che subisce anche la tripletta di Soleri proprio all'ultimo secondo. Al triplice fischio è festa giallorossa, la Lazio saluta a testa bassa una stagione che rimane comunque da applausi, macchiata solo da un derby da incubo, contro una Roma che si è confermata unica grande bestia nera della formazione di Bonatti.
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