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DOPO GARA
12 Febbraio 2018
FC Bari 1908, Mister De Angelis ©GazReg
Quattro punti in due partite contro il Frosinone. Al 2-2 dell'andata il Bari ha unito la vittoria di sabato al "Comunale" di Ferentino resa possibile da Maffei e dalla doppietta di Lella. Prima dei Galletti pugliesi soltanto la capolista Cagliari era riuscita nell'impresa di sbancare a piene mani il terreno di gioco amico ai gialloblù di David D'Antoni. Stefano De Angelis, allenatore dei biancorossi, va dritto al punto nel postpartita. La sua Primavera lavora con un metodo e un obiettivo: allenamenti a 360° per indirizzare i ragazzi a una mentalità da professionisti con una finestra aperta sulla prima squadra.
"Sapevamo di affrontare una squadra molto tecnica, attrezzata e che giocato molto bene al calcio e che prima di oggi aveva perso soltanto con il Cagliari qui in casa e che soffriva solamente su calcio piazzato. La maggior parte dei gol infatti li ha presi da calcio d'angolo il Frosinone. Noi abbiamo fatto la nostra partita, non avendo grosse qualità affrontiamo le partite con intensità come hanno fatto i ragazzi e come hanno fatto altre volte con meno fortuna, non riuscendo a ottenere questa prestazione. Abbiamo cercato di alzare un po' il baricentro, attaccandoli alti sapendo del giro-palla dei loro difensori che sono molto bravi con i piedi e siamo stati bravi a chiudere tutti i varchi e a ripartire bene come abbiamo fatto. Pecchiamo in qualche ingenuità come nel caso del gol, abbiamo preso tanti gol da calcio da fermo perché anche allenandoli l'attenzione dei ragazzi a volte è alta, a volte no. C'è da lavorare sempre con i ragazzi, lo ripeto da inizio campionato: noi non guardiamo assolutamente la classifica, ma la crescita dei nostri calciatori sperando che poi, non dico tre, ma almeno uno di questi ragazzi possa esordire con la prima squadra. Dobbiamo continuare con questa mentalità, con questa voglia di far bene e non di ottenere risultati, non sono la nostra priorità. Di fare le prestazioni, sia individuali che collettive e poi se vengono i risultati come oggi è normale che è tutto di guadagnato perché dà comunque valore al lavoro che facciamo in settimana. Lavoro importante prettamente indirizzato alla prima squadra con allenamenti in palestra e di crescita muscolare dei ragazzi ed è normale che, di partita in partita, possa cambiare non tanto l'atteggiamento della squadra, quanto la forma fisica o la forma mentale perché a questa età, una settimana li trovi in un modo una settimana li trovi in un altro. Dobbiamo lavorare anche a livello mentale su questi ragazzi per portarli poi a essere professionali al massimo.
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