Lazio, arriva il Perugia: dimostra di essere grande

Un girone fino ad ora dominato, senze se e senza ma. La dimostrazione che si può rinascere, sempre, anche dopo annate disastrose come è stata quella passata. La Lazio di mister Bonacina arriva alla sfida col Perugia dopo otto giornate guardando tutti dall'alto. Ora però i biancocelesti devono far vedere di essera all'altezza e che la vista dall'alto non mette paura.  Un avversario sulla carta semplice quello umbro guardando alla classifica (solamente sei punti, unica ad avere fatto peggio il Cosenza, tra l'altro unica squadra capace di fermare la Lazio),  che viene da due sconfitte di misura che hanno evidenziato la voglia dei grifoni di non mollare e che sicuramente avranno aumentato la rabbia dei ragazzi di mister Pagliari. E allora la sfida alla capolista diventa anche l'occasione per ripartire, dando di fatto inizio ad un nuovo campionato. La Lazio quindi  non deve farsi trovare impreparata. Sicuramente mister Bonacina non lascerà niente al caso e avrà tenuto altissima la concentrazione dei suoi. Una vittoria significherebbe tantissimo e sarebbe la prova, quasi definitiva, che i ragazzi di Bonacina non devono temere nessuno se non loro stessi. E se i tre punti arrivassero senza subire reti, allora, si confermerebbe che la vera forza di questa squadra è il reparto arretrato, indiscutibilmente la migliore dopo questo primo scorcio di campionato. In vetrina, dopo le ultime uscite, Scaffidi che con i suoi goal sta trascinando i biancocelesti, che sembrano aver trovato il loro bomber.  Chi sta sorprendendo tutti, invece, è Capanni. Il brasiliano dopo un primo periodo di adattamento ha incominciato ad ingranare e non vuole più fermarsi. E allora i motivi per guardare Lazio-Perugia ci sono tutti, per un match che non si può proprio perdere.