Presentazione
Roma, se ci sei batti un colpo. Mancano due mesi e otto finali
I giallorossi ospiteranno il Genoa al Tre Fontane nel primo pomeriggio. Oltre al sole, ad illuminare l'EUR dovrà essere la formazione di Alberto De Rossi...
Appuntamento domani, ore 14:30. Torna il campionato Primavera, la Serie A dei giovani. Torna la Roma, anzi speriamo di no. Nel senso, speriamo non torni la stessa Roma delle ultime uscite pre-sosta. Le sconfitte con Atalanta e Inter bruciano ancora, certo. Ma per i giallorossi è arrivata l'ora, seppur parzialmente tarda, della maturità e della costanza. Qualità messe troppo spesso in ombra in questa stagione, con i pari età nazionali e con le avversarie europee. Insomma, se non è proprio prestissimo per chiedere il conto vero a questa Roma, non è neppure tardissimo. Ne mancano otto, cara Roma. E la prima è domani, appunto. Pensare ad una per volta diventa l'imperativo. La classifica, per ora, meglio non guardarla. Quinto posto e 39 punti che gridano vendetta. Il Genoa, quello da battere domani, ne ha undici in meno ed è cinque posizioni più giù. Ma niente pronostici, solo aspettative. E allora, ci si aspetta una nuova Roma. Aggressiva, risolutiva e caparbia. Per tutti i 90'. Se nel post-Inter De Rossi aveva lamentato poca reazione e troppa facilità nel subire gol, bene, è proprio lì che ci si aspetta una reazione. C'è l'avversario giusto per farlo? Diciamo di sì, anche se i rossoblù vengono da tre risultati utili consecutivi, derby compreso. Ma aldilà di questo il problema da evitare è sempre lo stesso: i difetti della Roma stessa. E' la Roma il primo avversario da battere. Domani vedremo cosa uscirà fuori dal Tre Fontane, Alberto De Rossi ne ha parlato così alla vigilia.
"Con tutte le partite che abbiamo la Primavera è diventata una Prima squadra a tutti gli effetti, non riusciamo più ad allenarci come si dovrebbe. Queste tre settimane di pausa ci sono servite per riatletizzare i ragazzi che nell'ultimo periodo avevano fatto veramente poco. Il Genoa? Squadra forte e fisica, cambiano spesso sistema di gioco quando serve. È stata protagonista assoluta al torneo di Viareggio, è arrivata fino in finale e ha perso solo ai rigori. Se da un lato saremo più freschi noi, dall'altro loro saranno già in ritmo partita, ma ci stiamo allenando per questo. Dobbiamo ricominciare un certo cammino che avevamo già intrapreso prima della sconfitta di Milano, abbiamo un ostacolo impegnativo domani e poi avremo altre partite molto importanti con altre squadre di alta classifica. È un momento fondamentale della stagione, tutti devono farsi trovare pronti perché altrimenti gli obiettivi cambiano".